Montesarchio, la minoranza reclama la parità di genere in giunta

Redazione
Montesarchio, la minoranza reclama la parità di genere in giunta

Montesarchio. In una nota, i consiglieri di minoranza in seno al comune Antonio Izzo, Marcella Sorrentino, Giuseppe Cecere, Lucia Compare e Raffaele Nazzaro hanno invitato e, allo stesso tempo, diffidato il sindaco Franco Damiano ad “effettuare, senza ulteriore indugio, la nomina di almeno un ulteriore assessore di sesso femminile che garantisca la composizione della stessa in conformità …” alla legge e che “ne ripristini la legittimità di azione e composizione”.
Il documento è indirizzato, tra gli altri, anche al Prefetto che dovrà “prendere tutti gli opportuni provvedimenti affinché venga garantita la presenza pari al 40 per cento del sesso sottorappresentato e, conseguentemente, ad applicare tutte le sanzioni previste dalla legge …”.
La richiesta nasce perché dal mese di aprile di quest’anno è entrata in vigore la Legge n.56/14 che al comma 137 dell’art.1 recita: ”nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico”. A tal riguardo, poi, è intervenuta una circolare del Ministero dell’Interno che così si è espressa: “… si è indotti a ritenere che sia legittimo includere nel calcolo degli assessori anche il Sindaco, a garanzia della rappresentanza di genere”.
Poiché in giunta siede solo un assessore donna, i consiglieri di minoranza ne chiedono l’integrazione per ristabilire la parità di genere.

Antonio Marro