Montesarchio, La statua della Trinità torna stasera nella cappellina
La statua della Santissima Trinità torna stasera alle 18 nella sua storica cappellina con al seguito la consueta e breve processione. E’ l’atto conclusivo dei lunghi festeggiamenti in onore della Trinità. La novità di quest’anno è stata la presenza del vicario papale Angelo Comastri e del Cardinale Crescenzio Sepe. Quest’ultimo nel corso della messa ufficiale di domenica 31 maggio nel santuario, ha esordito con queste parole: “Nel giorno del ringraziamento la Santissima Trinità continui ad assistere la comunità con la forza dell’amore; la Trinità, l’unico Dio in tre persone, è sempre un segno di profonda comunione quando ci riuniamo per celebrare i misteri divini. La festa assume un tono particolare: drappi e luminarie riflettono la gioia interiore del sentirci amati”. “La fede di voi di Montesarchio – ha continuato Sepe – in questa Chiesa santuario dalle profonde fondamenta, eretta nel 1426 e consacrata nel 1690, è una fede che si tramanda di generazione in generazione diventando un esempio”.
Dopo aver ringraziato tutte le autorità presenti, la confraternita, le suore, tutti i religiosi e le persone che contribuiscono ad arricchire la comunità, il Cardinale Sepe ha evidenziato il fatto che “il personalismo religioso va evitato; bisogna trasferire la vita di fede altrove: nella famiglia, nella società perché l’interagire è amare, è donarsi agli altri; ecco cos’è la Trinità, l’interagire di tre persone”.
Il Sanctus e altri canti in latino ecclesiastico hanno dato un tocco di musicalità e di armonia alla cerimonia religiosa durante la quale il sindaco Franco Damiano ha donato a Sepe l’abbraccio della comunità di Montesarchio e consegnato allo stesso Cardinale una pergamena enfatizzando lo stile di una chiesa, quella della Santissima Trinità, molto vicina al popolo non senza esprimere sentimenti di simpatia a nome di tutta la Valle Caudina. L’abbate don Ivan Bosco ha così concluso la cerimonia: “Sono felicissimo non solo per la presenza del Cardinale nel giorno della solennità ma anche per la massiccia affluenza, sin dalle prime ore del giorno, di persone che hanno consegnato le proprie angosce alla Santissima Trinità”. Nel pomeriggio di domenica la solenne processione ha coinvolto l’intera popolazione di Montesarchio e dintorni: la devozione cresce ogni anno coinvolgendo sempre più fedeli.
Ricco anche il programma degli eventi legati alla festa tra i quali la presenza di Nello Iorio, “il nonno moderno” del programma televisivo “Made in Sud”, che ha regalato un’ora di divertimento alle persone accorse per l’occasione. Dopo l’esibizione del cabarettista, lo spettacolo rappresentato da fuochi d’artificio molto coreografici ha dato appuntamento al prossimo anno.
Brigida Abate