Montesarchio: l’impegno civile dell’Istituto Fermi
I piccoli e grandi favori che facciamo alla criminalità organizzata, l’ansia di giustizia dei giovani ed il dovere del ricordo. Incontro intenso questa mattina nell’auditorium dell’Istituto Superiore Fermi, in preparazione del 21 marzo, giornata nazionale del ricordo delle vittime della mafia.
Il responsabile provinciale di Libera, Michele Martino, il magistrato Simonetta Rotili ed Antonio Iermano, figlio di Aldo, trucidato nell’aprile del 1983 insieme all’assessore regionale Delcogliano da un commando brigatista, che aveva seri agganci con la camorra di Cutolo, hanno incontrato i ragazzi e si sono sottoposti anche alle loro domande.
Una bella giornata di impegno civile per quelli che saranno i cittadini di domani.