Montesarchio: l’uomo ha confessato, ora è in stato di fermo.
Luigi Piacquadio ha confessato. Non ha opposto resistenza e ha raccontato agli inquirenti il suo dramma di padre impotente davanti alla grave malattia del figlio. Lo hanno portato al Rummo per medicarlo delle ferite che si è inflitto con lo stesso coltello con cui ha ucciso il figlio ed in serata al carcere di contrada Capodimonte e Benevento. Dovrebbe essere in isolamento. Ha confessato. Un uomo gentile che, per la paura del futuro, ha deciso di comonete un gesto estremo e maledetto uccidendo oggi il figlio. Domenico, 38 anni, una grave distrofia muscolare e tanti deficit cognitivi era diventato il pensiero fisso dell’ex segretario comunale il quale, oggi, ha deciso di risolvere definitivamente la questione.
