Montesarchio: operai in presidio permanente alla Industria Moccia

Redazione
Montesarchio: operai in presidio permanente alla Industria Moccia

Montesarchio. Gli operai sono in presidio permanente davanti lo stabilimento Moccia. Questa mattina anche il sindaco di Montesarchio Franco Damiano ha portato la sua solidarietà. Intanto, domani, alle ore 12 e 30, ci sarà un incontro presso la prefettura di Benevento per tentare una mediazione. Certo, se resta in piedi la proposta “indecente” che ha formulato l’azienda ai sindacati sarà molto difficile trovare una soluzione. Ricordiamo che il management di Moccia di Montesarchio, che tante responsabilità ha sulla chiusura annunciata, ha proposto la Cassa Integrazione guadagni per otto mesi, per accompagnare i lavoratori al licenziamento. Se la cassa non dovesse, però, essere concessa, l’azienda non rischierebbe nulla, perché, ed è qui l’indecenza della proposta, i soldi elargiti sarebbero sottratti dal trattamento di fine rapporto.
Per indorare la pillola, infine, dopo gli otto mesi di cassa integrazione, l’azienda offrirebbe ad ogni lavoratore la somma di ottomila euro. Da registrare che questa trattativa, sino ad ora, si è fatta solo nelle segrete stanze dell’azienda con il sindacato che, su questa vertenza tanto spinosa, sta mantenendo un basso profilo, per non dire altro. E’ stato Il Caudino, qualche giorno fa, a rivelare anche agli stessi operai ciò che l’azienda stava proponendo mentre i rappresentanti dei lavoratori (sic) continuavano a menare il can per l’aia. Domani in Prefettura, tutte le carte dovranno essere messe sul tavolo. Purtroppo, non sembrano esserci margini per evitare il licenziamento. Per salvare i posti di lavoro ci sarebbe bisogno solo di un imprenditore interessato a rilevare l’azienda. Almeno, però, gli operai di Moccia hanno diritto a percepire tutto ciò per cui hanno sudato in questi anni.