Montesarchio, Piacquadio non chiede sconti: resta in carcere

Il Caudino
Montesarchio, Piacquadio non chiede sconti: resta in carcere

Non chiede gli arresti domiciliari e nessuna misura alternativa: vuole restare in carcere e sarà accontentato. È comparso davanti al gip del tribunale di Benevento, difeso dall’avvocato Andrea Barbato, l’ex segretario comunale Luigi Piacquadio. Si tratta del 72enne che sabato scorso ha ucciso con una coltellata il figlio Domenico, 38enne disabile dalla nascita. Anche davanti al gip, Piacquadio ha confermato la versione iniziale:  ha ucciso perché preoccupato per il futuro del figlio ed ora non accetta nessuno sconto, è pronto ad espiare.