Montesarchio: si presenta il libro Istituti, Bande e Società
La presentazione del libro, Istituti, Bande e Società. Studi sulla musica a Benevento tra il 1561 ed il 1961, di Enrica Donisi, è un’ulteriore regalo che l’amministrazione comunale ha voluto fare alla Valle Caudina, in questo periodo natalizio. L’appuntamento è fissato per domenica, 28 dicembre, presso l’ex convento delle Clarisse, ed è atteso dagli appassionati di musica, ma anche da coloro che amano la storia della propria terra. In quanto, in questo accurato lavoro di ricerca, la professoressa Donisi, che è una musicologa, autrice di importanti lavori apprezzati in Italia e all’estero, mette in evidenza come nel Sannio beneventano sin dal Cinquecento si riscontra una particolare attenzione per la musica. Tre fattori incidono profondamente sulla cultura musicale: l’atteggiamento dell’élite aristocratica, l’influenza esercitata dalla teocrazia del cardinale Orsini e la tradizione dei canti popolari. La Chiesa svolge un ruolo di primo piano nell’istruzione musicale. Nel Convitto arcivescovile (o di S. Barbato), istituto del quale si era persa la memoria, la musica è praticata regolarmente.
Elementi religiosi, profani colti e popolari interferiscono continuamente. Di questa osmosi beneficiano pure i centri limitrofi; fra questi, Montesarchio assume una posizione privilegiata grazie anche al mecenatismo della famiglia D’Avalos. Anche la sua Banda municipale gode di prestigio perché si giova di alcuni direttori di particolare rilievo, come Antonio Compare.
Dalla laboriosa ricerca compiuta sono venuti alla luce in diverse località interpreti -fra gli altri merita di essere ricordata Bianca Del Vecchio- compositori e poeti caduti in oblìo che hanno dato lustro alle terre sannite. Un significativo contributo alla cultura è recato dalla personalità intellettuale ed artistica di Alfredo Parente, la cui produzione è meritevole di ulteriori approfondimenti. Un lavoro di eccezione, quindi, e alla presentazione è previsto un parterre di tutto rispetto. Dopo i saluti del padrone di casa, il sindaco, Franco Damiano, ai lavori, presieduti da Antonio Colantuoni, prenderanno parte, Peppino Ilario, neo direttore del conservatorio di Benevento, Giuseppe Morante, violinista, Mario Compare, docente di scuola secondaria ed Enrico Striani. Le conclusioni sono state, invece, affidate all’autrice Enrica Donisi. Ma non finisce qui, in quanto è previsto, al termine dei lavori, un concerto sulla materia trattata.
Peppino Vaccariello