Montesarchio, studenti del Fermi in vista al carcere di Benevento

Redazione
Montesarchio, studenti del Fermi in vista al carcere di Benevento

La formazione di un adolescente, di una persona, maschio o femmina, che si avvia a diventare cittadino, passa per tanti stadi. E’ un momento di crescita, per potere avere una buona percezione del mondo che ci circonda. Per farlo realmente, però, si devono attraversare e conoscere tante sfaccettature della vita reale, quella che non potrai mai trovare su i social e sulla rete. Uno di questi momenti, una esperienza, veramente, forte, sarà vissuto domani, venerdì 6 febbraio, dagli studenti dell’istituto superiore Enrico Fermi di Montesarchio, le classi quarta e quinta del Liceo di Scienze Umanistiche, in tutto settanta ragazzi, visiteranno il carcere di Contrada Capodimonte a Benevento. Un carcere vero, una città nella città, dove ci sono tanti adulti, uomini e donne, che scontano la pena. I ragazzi avranno un incontro con quelle persone, che cercano una reintegrazione dei detenuti nella nostra società, ma visiteranno anche alcuni spazi dove queste persone sono recluse. Non sarà per nulla un gioco, perché, chiunque abbia mai visitato una casa circondariale, sa benissimo che quando le sbarre vengono chiuse alle tue spalle, si è presi da un senso di panico, anche se sai che di lì a poco potrai uscire, che nessuno ti costringe a restare tra quelle mura. I ragazzi saranno accompagnati da un pool di docenti, ma anche per loro si tratterà di una esperienza forte dal punto di vista umano. Il preside dell’istituto, Giulio De Cunto, è convinto che si tratterà di una esperienza che non potranno mai dimenticare e che farà diventare i suoi ragazzi, un poco più consapevoli, di cosa sia il mondo reale. Anche il dirigente, attende con ansia il risultato di questa visita, perché, grazie alla collaborazione con la direttrice del carcere di Contrada Capodimonte, vorrebbe organizzare della visite per tutti gli studenti, non solo per quelli che studiano Scienze Umanistiche. Davvero, in questo caso, il Fermi si segnala come una scuola all’avanguardia per quanto riguarda, non solo la formazione, ma soprattutto l’umanità, che è essenziale per la crescita dei ragazzi.

Peppino Vaccariello