Montesarchio: un sogno che potrebbe diventare realtà

Redazione
Montesarchio: un sogno che potrebbe diventare realtà

Gli operai, 18 di loro che si sono costituiti in cooperativa, mettono a disposizione i soldi della Naspi,ossia, della indennità di disoccupazione.

Il comune di Montesarchio,invece, offre l’utilizzo dell’unica cava di argilla funzionante in Campania, con tutte i permessi in ordine. A breve, la giunta Damiano ne dovrebbe rientrare in possesso pieno e dovrebbe concederla a questa cooperativa. L’assessorato regionale al lavoro, infine, dovrebbe finanziare questo progetto.

Si tratta dell’iniziativa degli ex operai della Moccia Industrie di Montesarchio che ha chiuso i battenti da diversi mesi. L’idea è quella di tornare a produrre vasi, le antiche pignate, un tempo molto famose e ricercate ed anche contenitori, legati al vino. Gli operai ci credono, tanto da voler scommettere soldi loro in questa iniziativa.

Sono certi che si possa riprendere la produzione, anche se in modo diverso. Del resto, le loro conoscenze tecniche sono un grande tesoro da sfruttare e lo vogliono fare in cooperativa, non avendo più padroni.

E’ un sogno che potrebbe diventare realtà. E, per una volta, la chiusura di un’attività produttiva sarebbe seguita dalla nascita di un’altra. Sarebbe un bel segnale per Montesarchio e per l’intera Valle Caudina.

Certo, non tutti credono in questo progetto. Della cooperativa, infatti, fanno parte 18 persone, ma la forza lavoro  alla Moccia di via Benevento era di 34 unità. 16 persone, quasi la metà hanno fatto scelte diverse ed anche queste scelte devono essere rispettate. Ma è bello vedere 18 persone che pur avendo perso il posto di lavoro non si scoraggiano,anzi, sono ancora pieni di entusiasmo. E’ bello sapere che questi lavoratori intendono scommettere su loro stessi, sulle loro capacità e sulla voglia di lavorare.

Ora si attendono buone notizie da Napoli. L’assessore Sonia Palmeri, delegata di De Luca alle politiche per il lavoro, deve dare il via libera a questo progetto per poter coronare il sogno di questi operai e delle loro famiglie.