Morte sul lavoro: operaio si recide arteria femorale

Redazione
Morte sul lavoro: operaio si recide arteria femorale
Morte sul lavoro: operaio si recide arteria femorale

Morte sul lavoro: operaio si recide arteria femorale. Dobbiamo, purtroppo, registrare ancora una volta un incidente sul lavoro che oggi ha provocato la morte di un operaio di 53 anni, di Sava.

La morte dell’operaio è avvenuta a Taranto in un’azienda della zona industriale, in via D’Annunzio, nei pressi della Vestas. L’uomo stava tagliando una lamiera usando un flex, quando avrebbe perso il controllo dell’attrezzo che gli ha reciso l’arteria femorale.

Scattati i soccorsi

Altri operai hanno immediatamente fatto scattare l’allarme in azienda e il 53enne è  soccorso e trasportato in ospedale. Purtroppo, però, è deceduto durante il trasporto per la gravità della lesione subita.

La morte è sopraggiunta per dissanguamento. Carabinieri e Spesal sono intervenuti sul posto per condurre le indagini del caso e accertare che siano rispettate le normative in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nei primi 6 mesi dell’anno aumentano gli infortuni sul lavoro. In calo invece i morti

La scorsa settimana l’Inail ha diffuso i dati sugli infortuni sul lavoro denunciati nei primi sei mesi del 2022. Secondo l’Istituto gli infortuni sul lavoro sono stati 382.288 (+43,3% rispetto allo stesso periodo del 2021), 463 dei quali con esito mortale (-13,9%).

In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 31.085 (+7,7%). Il calo rilevato tra i primi sei mesi del 2021 e del 2022 degli incidenti mortali è legato solo alla componente maschile, i cui casi denunciati sono passati da 487 a 408, mentre quella femminile sale da 51 a 55 casi.

In diminuzione le denunce dei lavoratori italiani (da 463 a 378 decessi), in aumento quelle dei comunitari (da 17 a 25) e degli extracomunitari (da 58 a 60). Dall’esame per classi di età, da segnalare gli aumenti dei casi mortali tra i 25-44enni (da 109 a 136 casi) e i decrementi tra gli over 44 anni (da 407 a 305).

Al 30 giugno di quest’anno risultano otto incidenti plurimi avvenuti nei primi sei mesi, per un totale di 18 morti, tutti stradali. Nel primo semestre 2021 gli incidenti plurimi erano stati nove, per un totale di 23 decessi, 15 dei quali stradali.