Museo del telefono di Airola, Ruggiero: si ignora la nostra storia

Il Caudino
Museo del telefono di Airola, Ruggiero: si ignora la nostra storia

Airola. Sul museo del telefono, inaugurato ieri,il presidente della Pro Loco di Airola Ettore Ruggiero ha pubblicato sulla sua bacheca Facebook una attenta e severa riflessione. Ve la proponiamo perché ci sono diversi spunti su cui meditare.

Quindi il Museo del telefono, inaugurato ieri, “nasce per riflettere sul fatto che lo smart phone, che oggi compriamo sotto casa, non nasce dal nulla, ma è il frutto di un lunghissimo lavoro plurisecolare”? Ma!!!

Per il rispetto che dobbiamo alla verità il Museo del Telefono è legato al nostro territorio in virtù del fatto che, a partire dal lontano 1966, la S.p.a. Alfacavi di Alessandria iniziò la sua attività rivolta alla produzione di cavi per trasporto di energia e di potenziamento del settore telefonico nazionale mediante la costruzione di cavi telefonici, urbani ed interurbani.

Purtroppo di questa informazione non c’è traccia in nessun comunicato stampa che mi è capitato di leggere in questi giorni.

Come spesso accade la storia di Airola passa in secondo piano, come in secondo piano è passato il fatto che in quel luogo si trovi il dipinto ad olio su tela raffigurante la Vergine Addolorata che accoglie Gesù deposto dalla croce, opera di Andrea Solario, risalente al XVI secolo che necessita di un urgente restauro conservativo ed estetico.

Il dipinto vale molto di più,’ sia dal punto di vista storico che economico, dei telefoni esposti.

Chi ne avrà cura?

E ancora chi avrà cura della Platea della Santissima Annunziata (1652-1835); della Platea della chiesa di San Carlo (1691-1870); del documento pergamenaceo del XV secolo relativo alla Casa Santa dell’Annunziata di Airola e del fondo archivistico degli enti assistenziali del territorio conservati nel palazzo dell’ex carcere mandamentale di San Domenico?

Prima di inaugurare il Museo del telefono sarebbe stato più giusto dare degna visibilità e fruibilità ai tanti documenti che raccontano le nostre origini.