Neonata morta ustionata a Santa Maria a Vico

Redazione
Neonata morta ustionata a Santa Maria a Vico
Neonata morta ustionata a Santa Maria a Vico

Neonata morta ustionata a Santa Maria a Vico. Le ustioni trovate sul corpo della neonata morta in un’abitazione di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, sarebbero causate dall’acqua, troppo calda, usata per il bagnetto.

É quello che hanno raccontato i genitori agli operatori del 118, che sono intervenuti nell’appartamento a seguito della richiesta di aiuto lanciata proprio dai due, entrambi molto giovani.

Quando i soccorritori hanno raggiunto l’appartamento, però, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della neonata. Una bambina di un mese e mezzo, S. A. le sue iniziali.

A quanto si apprende la bimba, di appena 45 giorni, viveva col padre e la madre e con due fratellini, anche loro molto piccoli. I  genitori sono molto giovani, lui, S. E., ha 26 anni, lei, G. A., ha 19 anni, originaria di una frazione alta di San Felice a Cancello, sempre in provincia di Caserta.

L’intervento dei carabinieri e del medico legale

Nella casa sono intervenuti i carabinieri e il medico legale per il primo esame sul cadavere. Le indagini sono affidate ai militari della vicina Compagnia di Maddaloni, in provincia di Caserta.

Oltre alle ustioni sono riscontrate anche delle ecchimosi. Per questo motivo non si esclude, al momento, che il decesso possa non essere la tragica conseguenza di un incidente domestico ma legato a maltrattamenti.

Sulla vicenda la Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo e ha disposto l’autopsia sul corpo della neonata, che sarà eseguita nei prossimi giorni.

Nell’ambito delle indagini sarebbero  anche sequestrati i telefoni cellulari dei genitori in vista di accertamenti tecnici. Verosimilmente i magistrati predisporranno verifiche anche sulle condizioni di salute degli altri due figli della coppia.