Neonato rischia di soffocare con il latte materno, gli agenti della polizia locale lo salvano

Redazione
Neonato rischia di soffocare con il latte materno, gli agenti della polizia locale lo salvano
Neonato rischia di soffocare con il latte materno, gli agenti della polizia locale lo salvano

Neonato rischia di soffocare con il latte materno, gli agenti della polizia locale lo salvano. Gli agenti della Polizia Locale di Pomigliano d’Arco (Napoli) hanno salvato un neonato di 5 mesi che stava rischiando di soffocare con il latte materno: in attesa dell’ambulanza i poliziotti hanno praticato le manovre di disostruzione e la respirazione artificiale, il piccolo è stato poi affidato ai sanitari del 118 e le sue condizioni non destano preoccupazione. Lo scrive Napoli Fanpage.

Piccolo cianotico

L’intervento, nella cittadina del Napoletano, quando la pattuglia è stata avvicinata da una donna terrorizzata con un bambino tra le braccia: il piccolo non respirava più, era ormai diventato cianotico. Gli agenti hanno compreso immediatamente la gravità della situazione e che non c’era quindi nemmeno un minuto da perdere.

Hanno allertato il 118 ma, nell’attesa che arrivasse l’ambulanza, hanno tentato in prima persona. Ci ha pensato il comandante Luigi Maiello, che ha utilizzato quanto appreso insieme agli altri agenti durante la formazione specifica. Ha spiegato a Fanpage.it:

Il nostro Comando è molto attento anche al primo soccorso, le nostre automobili sono dotate di defibrillatore e la maggior parte del personale è formata anche per Blsd, la disostruzione pediatrica. Personalmente, ho appreso queste manovre durante i miei oltre 30 anni di volontariato in Croce Rossa Italiana e nelle missioni all’estero delle mie precedenti esperienze professionali.

Grazie a questa preparazione siamo potuti intervenire tempestivamente. Non abbiamo fatto altro che il nostro dovere, la fortuna ha voluto che ci siamo trovati al posto giusto al momento giusto. É il gioco di squadra, che premia.

Si tratta di manovre specifiche che dipendono non solo dal tipo di emergenza ma anche dall’età e dalla corporatura del paziente: quando si tratta di intervenire su bambini molto piccoli, come per questo caso, sono diverse da quelle previste per gli adulti e devono essere praticate esclusivamente da personale appositamente formato per non rivelarsi non solo inutili ma anche pericolose.

Situazione sotto controllo

In pochi minuti la situazione è tornata sotto controllo: dopo la paura è arrivato il sollievo quando il bambino ha rigurgitato il latte, ha cominciato a piangere ed ha ripreso a respirare. Nel frattempo sono arrivati i sanitari, a cui il piccolo è stato affidato per i controlli del caso.