Nonno a passeggio con la nipotina cade in un fossato e muore
Nonno a passeggio con la nipotina cade in un fossato e muore. Tragedia alle porte di Codogno, in provincia di Lodi, nella mattinata di ieri, venerdì 6 agosto. A perdere la vita è un 75enne residente in città.
La vittima, Giuseppe Inzaghi, pensionato di Codogno, aveva portato la nipote a fare una passeggiata mattutina lungo le strade poderali (solitamente molto frequentate da runner e ciclisti ) in mezzo al verde.
Il 75enne ha accusato un malore mentre la bambina giocava a poca distanza da lui, ed è caduto dentro il fossato. Sono stati alcuni passanti a chiedere alla piccola cosa ci facesse da sola in una strada di campagna.
Nonno a passeggio con la nipotina cade in un fossato e muore
E lei ha raccontato loro di essere in giro con il nonno: «È caduto nel fosso», ha risposto. Immediatamente è partita la chiamata al 118, ma ormai era troppo tardi.
Dopo alcuni minuti di ricerche la tragica scoperta, con il 75enne rinvenuto senza vita ad alcuni metri di distanza, nel tratto di acque che scorre lungo via Adda, oltre la provinciale.
L’equipaggio della Croce Rossa e i vigili del fuoco arrivati da Casalpusterlengo hanno trovato l’anziano già morto e non hanno potuto far altro che recuperarne il cadavere. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. La piccola è stata riportata a Codogno dai genitori.
Cena a ristorante finisce in tragedia: 58enne muore soffocato
Doveva essere una tranquilla cena di famiglia in una trattoria di Fara Vicentino, ma si è immediatamente trasformata in una tragedia. Un 58enne residente a Breganze, in provincia di Vicenza, è morto soffocato, giovedì sera, dopo aver ingoiato il primo boccone di carne.
Inutili i tentativi di rianimazione, nonostante l’impegno dei soccorritori, da parte del personale del Suem 118, che dopo mezz’ora non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
Stando ad una prima ricostruzione dei carabinieri di Breganze e Sandrigo, intervenuti nel locale sui colli faresi, in via Perlena, erano circa le 21.30 quando proprio il primo boccone della portata di carne che gli era stata servita gli è andato di traverso e gli ha ostruito le vie respiratorie.
Immediata la richiesta di aiuto al Suem 118. I paramedici hanno cercato in ogni modo di salvare la vita dell’uomo, praticandogli il massaggio cardiaco e utilizzando anche il defibrillatore, ma tutto si è rilevato inutile.