Novemila lavoratori in Campania e mille in provincia di Avellino senza cassa integrazione

Redazione
Novemila lavoratori in Campania e mille in provincia di Avellino senza cassa integrazione

Novemila lavoratori in Campania e mille in provincia di Avellino senza cassa integrazione. «La situazione del comparto artigiano si fa di giorno in giorno sempre più preoccupante». Osserva  Carmine De Maio, delegato unitario di bacino per la Cgil – Fondo artigiano delle province di Avellino e Salerno. «In Italia, oltre 700.000 dipendenti di piccole e piccolissime imprese attendono ancora un ammortizzatore sociale a copertura totale dei mesi di aprile e maggio.

E in Campania ce ne sono 9000, dei quali 1000 in provincia di Avellino. Si tratta di aziende con oltre 25000  lavoratori e lavoratrici. Gente che attende ancora la cassa integrazione di aprile, maggio e giugno. Una situazione non più sostenibile per tante famiglie che sono allo stremo».

«È necessario che il governo nazionale trasferisca celermente le risorse stanziate dal Dl Rilancio al Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato (Fsba). Per consentire a quest’ultimo di garantire le prestazioni dovute ai lavoratori.

Il comparto artigiano è strategico per il Paese e il sostegno all’occupazione va garantito appieno fino alla auspicabile prossima ripresa dell’attività produttiva altrimenti si rischia di perdere interi pezzi di filiere».

nO