Nuovo dpcm: non ci sarà la messa di mezzanotte a Natale

Redazione
Nuovo dpcm: non ci sarà la messa di mezzanotte a Natale
Nuovo dpcm. non ci sarà la messa di mezzanotte a Natale

Nuovo dpcm: non ci sarà la messa di mezzanotte a Natale. Dal 20 dicembre ci sarà il divieto di spostamento tra le regioni, salvo ragioni di necessità come assistere un genitore solo, che richiederanno l’autocertificazione”. Così la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.

Sicuramente si potrà sempre raggiungere la regione di residenza e si sta discutendo se far valere anche il domicilio”, ha detto Zampa. “La messa di Natale si dovrà concludere entro l’orario per rientrare a casa per il coprifuoco alle 22. Quindi verso le 20, 20:30. É una decisione presa in accordo con la Cei, la quale ha capito perfettamente l’esigenza”, ha concluso.

Il nuovo dpcm dovrebbe essere firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte in mattinata. I ministri tratteranno per tutta la notte. Oltre alla messa della notte di Natale si ragionerà sulla scuola e su quando tornare a far lezione in presenza agli studenti delle superiori.

Nel prossimo Dpcm ci saranno misure “per un graduale rientro a scuola al quale stiamo lavorando in queste ore”. Lo ha garantito la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina oggi all’incontro col Forum degli Studenti e i coordinatori regionali delle Consulte studentesche.

“Le scuole superiori potrebbero riaprire a metà dicembre, ci sono discussioni in corso. Per me sarebbe meglio aprirle a gennaio, dobbiamo prima progredire nei risultati perché l’obiettivo non é stato ancora raggiunto”.

Cosi il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa (Partito democratico), ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.Anche l’Unione europea ha suggerito di rallentare e ci allungare anche le vacanze natalizie.

Nuovo dpcm. non ci sarà la messa di mezzanotte a Natale

Al di là delle decisioni del governo, tanti sindaci sono orientati a tenere chiuse le scuole sino al sette gennaio. E’ questa, ad esempio, la posizione del sindaco di Montesarchio Franco Damiano che proprio oggi ha sciolto gli indugi. Probabilmente lo seguiranno anche tanti altri primi cittadini.