Omicidio Gioia: il coltello sotto la lente degli esperti

Redazione
Omicidio Gioia: il coltello sotto la lente degli esperti
Cervinara: pena ridotta a Giovanni Limata e a Elena Gioia

Omicidio Gioia: il coltello sotto la lente degli esperti. Il coltello, modello cobra, che la polizia ha sequestrato nell’abitazione di Giovanni Limata in via dei Monti a Cervinara, verrà esaminato domani presso l’Università degli Studi Federico secondo di Napoli.

Incidente probatorio

Si tratta dell’incidente probatorio disposto dalla Procura della Repubblica di Avellino. La Procura intende stabilire se il coltello, usato per uccidere Aldo Gioia, la sera del 23 aprile, è stato usato solo dal 23enne di Cervinara.

14 coltellate per uccidere il 53enne che si trovava sul divano della sua abitazione di Avellino La Procura intende capire se possa aver partecipato o meno anche la figlia di Aldo, Elena Gioia, fidanzata 18enne di Giovanni.

La stessa che, sempre secondo l’accusa, avrebbe organizzato l’omicidio del padre che doveva essere una strage per tutta la sua famiglia.

La difesa di Giovanni Limata, composto dagli avvocati Kalpana Marro e Fabio Russo ha depositato la riserva circa l’incidente probatorio per gli accertamenti tecnici sul coltello.

In pratica, domani non ci sarà alcun esperto indicato dalla difesa. Ma gli avvocati Marro e Russo si riservano di effettuare la perizia in un secondo momento. Si tratta di una strategia difensiva che hanno adottato i deu legali.

Visita in carcere

Resta ancora da capire se chiederanno o meno una perizia psichiatrica per il loro assistito. La scorsa settimana, l’avvocato Kalpana Marro ha visitato in carcere Giovanni Limata. Il 23enne ha continuato ad essere quasi taciturno e sfuggente.

Giovanni ha solo ricordato che all’inizio della storia con Elena i genitori erano favorevoli. Tanto che la mamma aveva accompagnato diverse volte la ragazza a Cervinara.

Poi vennero fuori suoi precedenti penali e le cose cambiarono di colpo. Aldo Gioia, la moglie e la sorella di Elena non volevano che lei si legasse a quel ragazzo di Cervinara. In questo clima è maturato uno dei delitti più efferati nella storia della provincia d Avellino.