Operaio cade dal capannone e muore

Redazione
Operaio cade dal capannone e muore
Operaio cade dal capannone e muore

Operaio cade dal capannone e muore, Giuseppe Leanza, operaio 30enne cade dal capannone e muore. Giuseppe Leanza è la vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro. Una inarrestabile escalation che rende il bilancio dei morti sul lavoro ancora più gravoso.

Giuseppe Leanza è precipitato dal tetto del capannone dove stava effettuando dei lavori ed è morto sul colpo. Il tragico incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina poco dopo le nove in via Fossa cava a Borgo Panigale, in provincia di Bologna. L’operaio di trent’anni, da quanto si apprende era al lavoro su un lucernaio.

A lanciare il preoccupato allarme sono i colleghi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti, oltre ai sanitari del 118, i carabinieri della compagnia di Borgo Panigale e gli ispettori della medicina del lavoro, per accertare la dinamica dell’incidente e stabilire se tutte le condizioni di sicurezza fossero rispettate nel cantiere.

L’incidente sul lavoro è avvenuto sul tetto di un’azienda che commercia pneumatici, durante lavori di manutenzione della copertura. L’operaio, un giovane di origine siciliana (ma residente a Zola Predosa) dipendente di una ditta esterna incaricata dei lavori, sarebbe precipitato da un lucernaio.

Facendo un volo di una decina di metri e cadendo al suolo all’interno del capannone. L’area dove si è verificato l’infortunio, intanto, è stata posta sotto sequestro.

Il cordoglio del primo cittadino Lepore

Esprimo il mio cordoglio e quello della città alla famiglia e agli amici della vittima. Sul posto si sono recati, appresa la notizia, anche il comandante della nostra Polizia Locale Romano Mignani e il delegato al Lavoro Sergio Lo Giudice, per prendere cognizione diretta dell’accaduto, commenta il sindaco Lepore.

Confidiamo che il lavoro delle autorità inquirenti possa chiarire eventuali responsabilità e la dinamica dell’incidente. Come Comune e Città metropolitana ribadiamo il nostro impegno, insieme alle altre istituzioni, ai sindacati e al mondo delle imprese, affinché incidenti di questo genere non si ripetano“. (Immagine di repertorio)