Operaio cade dall’impalcatura e muore
Operaio cade dall’impalcatura e muore. Tragedia sul lavoro, muore operaio: cade da impalcatura. Ennesimo incidente sul lavoro, ennesima vittima nel Napoletano. Antonio Vasto, operaio di 70 anni, è purtroppo deceduto questa mattina a Marano mentre stava lavorando.
Stando a quanto si apprende, il 70enne stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione all’esterno di una villetta nel cosiddetto Parco delle Rondini quando, per cause che sono ancora in corso di accertamento, è caduto dall’impalcatura sulla quale si trovava, precipitando con violenza al suolo.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio: troppo gravi le ferite riportate nella caduta.
Sul luogo della tragedia sono arrivati anche i carabinieri, che hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso per determinare l’esatta dinamica di quanto accaduto e stabilire eventuali responsabilità nella morte del 70enne.
Incidente sul lavoro a Salerno: grave un operaio
A Salerno, un operaio di 60 anni è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona: un tubo del gas è improvvisamente esploso nel cantiere nel quale stava lavorando.
L’uomo – A.F. le sue iniziali, residente a Corbara – è investito dall’esplosione. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato lui a tranciare per errore il tubo del gas. Soccorso dal 118, il 60enne è portato d’urgenza al Ruggi, dove è stato stabilizzato.
Probabilmente nelle prossime ore sarà trasferito in un Centro Grandi Ustionati, verosimilmente al Cardarelli di Napoli. Anche in questo caso i carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso per determinare eventuali responsabilità.
Morto a Napoli Tullio Pironti, pubblicò ‘Il camorrista’
Cultura napoletana in lutto: è’ morto ieri sera l’editore e libraio Tullio Pironti, 84 anni. In gioventù pugile (la sua autobiografia in ‘Libri e cazzotti’, è anche convocato nella nazionale agli esordi), Pironti ha proseguito l’attività del padre e del nonno facendo conoscere in Italia tanti autori stranieri, tra cui il premio Nobel egiziano Nagib Mahfuz.
Pubblicò ‘Il camorrista’ di Giuseppe Marrazzo su Raffale Cutolo da cui è tratto il film di Giuseppe Tornatore con Ben Gazzara. La sua libreria di Piazza Dante – nella quale era affiancato dai nipoti Chiara e Cesare – era un punto di riferimento per intellettuali e gente comune; oltre che per tanti studenti.