Operaio muore in cantiere sull’autostrada
Operaio muore in cantiere sull’autostrada. Si tratta di un uomo, un operaio, che è stato travolto e ucciso lungo l’Autostrada A14 Bologna-Taranto mentre era intento a partecipare alla fase di installazione di un cantiere.
L’operaio stava lavorando alla segnalazione di un cantiere
L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi mercoledì 29 settembre intorno alle 8. Quando è chiesto l’intervento del 118 e della stradale lungo l’A14 nel tratto tra Poggio Imperiale e San Severo, in direzione di Bari.
E’ qui che l’operaio, dipendente di una ditta esterna è investito da un mezzo pesante. L’impatto, avvenuto all’altezza del km 528, è violentissimo e l’uomo è sbalzato diversi metri in avanti.
Inutile l’intervento dei soccorritori che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La morte è sopraggiunta molto probabilmente subito dopo il terribile impatto.
Autostrade: Il cantiere era correttamente segnalato
Come fa sapere Autostrade per l’Italia sul posto sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della polizia stradale e il personale della Direzione di Tronco di Bari di Autostrade per l’Italia.
Fondamentali saranno i rilievi per ricostruire l’accaduto. In un comunicato l’ufficio stampa di Autostrade ha evidenziato che il “cantiere era correttamente presegnalato“.
Agricoltore decapitato dalle lame di una trebbiatrice
È risucchiato dalle lame della trebbiatrice sulla quale stava lavorando, l’agricoltore di 54 anni morto a Pontasserchio. Nel Pisano, vittima di un incidente sul lavoro.
La sesta vittima in Italia nel giro di 24 ore. Secondo quanto ricostruito finora, l’uomo, imprenditore agricolo, era nella sua azienda, intento a lavorare su una trebbiatrice; in un campo di granoturco quando il macchinario si è bloccato.
Nel tentativo di risolvere il problema, l’agricoltore si è avvicinato ai meccanismi della trebbiatrice e proprio in quel momento il 54enne sarebbe risucchiato nella stesso mezzo agricolo.
Il corpo ormai senza vita dell’agricoltore è ritrovato intorno alle 20.30 ma l’incidente sul lavoro, secondo quanto ipotizzato dalle forze dell’ordine, potrebbe essere avvenuto ancora prima.
Sul luogo sono giunti immediatamente i carabinieri della compagnia locale insieme con i vigili del fuoco il cui intervento si è reso necessario per liberare il corpo rimasto intrappolato nel macchinario.
I militari che stanno indagando sull’accaduto hanno ipotizzato che l’agricoltore sarebbe risucchiato dalle grosse lame del mezzo agricolo dopo essersi accovacciato per verificare se la macchina avesse avuto un guasto.