Orchestra Sinfonica e Coro del Conservatorio sannita in concerto al CNR di Roma

Redazione
Orchestra Sinfonica e Coro del Conservatorio sannita in concerto al CNR di Roma

Appuntamento di prestigiosissimo rilievo quello che vedrà coinvolti l’Orchestra Sinfonica e il Coro del Conservatorio di Benevento nel concerto previsto per venerdì 18 dicembre 2015, alle ore 12.30, presso la Sala Convegni del CNR a Roma.
Le «Note di Natale» II Edizione, la rassegna artistica promossa dall’Istituzione sannita di Alta Formazione Artistica e Musicale, espandono la loro eco musicale fino ad approdare nella capitale, presso la prestigiosa Sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche: tutto ciò è frutto di un intenso ed efficace impegno che la governance sta mettendo in campo nel realizzare collaborazioni con enti di ricerca e istituti universitari al fine di garantire ai propri studenti livelli di formazione di alto e qualificato profilo.
A guidare l’Orchestra Sinfonica ed il Coro del “Nicola Sala” sarà il Giuseppe Camerlingo, docente presso l’istituto di Alta Formazione Musicale sannita. La compagine corale del Conservatorio beneventano è stata preparata e guidata dal M° Adriana Accardo e dal M° Rossella Vendemiaentrambe titolari di cattedra presso il “Nicola Sala” -. Autrice del testo e della regia il M° Pacifica Artuso, docente di arte scenica presso il Conservatorio, che costituirà anche la voce recitante e ci condurrà in un intrigante itinerario dal titolo “Seduzioni musicali”.
Qui di seguito il programma che verrà eseguito: G. F. Händel : Alleluja dal Messia; Rossini La Gazza Ladra, ouverture; G. Verdi: Noi siamo zingarelle, da Traviata; G. Verdi: Vedi le fosche e notturne spoglie, da Trovatore; M. Mussorgski: Vecchio castello, da Quadri di un’esposizione; J. Strauss jr: Sul bel Danubio Blu; F. Lehar :         Tace il labbro, da Vedova allegra;J. Offenbach :Barcarolle da Racconti di Hoffmann; J. Strauss jr: Il Pipistrello, ouverture: G. Verdi :Va pensiero, da Nabucco .
«Il nostro impegno comune – sottolineano il presidente Caterina Meglio e il direttore Giuseppe Ilariodovrà mirare a sensibilizzare i giovani sull’importanza di fare ricerca e innovazione, far toccare con mano il valore della ricerca, condividere il patrimonio di risorse e conoscenze che le Università, le Accademie, i Conservatori e i soggetti imprenditoriali e di produzione possono mettere al servizio dei territori, delle comunità e del loro sviluppo e dell’internazionalizzazione delle eccellenze italiane».