Orrore in casa, uccide la compagna tagliandole la gola

Redazione
Orrore in casa, uccide la compagna tagliandole la gola
Investono un carabinere e si danno alla fuga

Orrore in casa, uccide la compagna tagliandole la gola. Femminicidio: uccide la compagna tagliandole la gola. Ennesima tragedia tra le mura domestiche nelle scorse ore a Manduria, in provincia di Taranto, dove un uomo ha ucciso la compagna in casa.

Poi, ha tentato di togliersi la vita nel loro appartamento. Autore dell’ennesimo femminicidio un pensionato di 75 anni che si è scagliato contro la compagna di 70 anni colpendola ripetutamente con un grosso taglierino.

Il dramma si è consumato nella mattinata di oggi, martedì 12 ottobre, in un appartamento di edilizia popolare, fra le mura domestiche, dove i due convivevano da tempo in viz manfredi.

Secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti, pare che tra i due fosse nata una furibonda lite in casa. Poi, l’uomo ha impugnato l’arma bianca uccidendo la donna.

Con lo stesso taglierino infine avrebbe cercato di togliersi la vita ferendosi. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa della coppia che, allarmati dalle urla della donna che arrivavano dall’appartamento, hanno chiamato i carabinieri.

I soccorsi

Quando i militari dell’arma sono accorsi sul posto però, per la vittima ormai non c’era più nulla da fare. I sanitari del 118 giunti sul posto poco dopo hanno solo potuto accertare il decesso della donna che è stata colpita alla gola perdendo molto sangue.

Soccorso e trasporto in ospedale invece l’uomo che ha ferite alle braccia e al collo ed è in stato di fermo per omicidio, piantonato dai carabinieri all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria.

L’uomo, che non è in pericolo di vita, avrebbe ammesso il delitto davanti ai carabinieri. Gli inquirenti intanto hanno già recuperato e sequestrato il taglierino di grossefimensioni.

E’ l’arma, molto probabilmente, usata dall’uomo per colpire la donna alla gola che ora sarà esaminato dalla scientifica così come l’appartamento dove è avvenuto l’omocidio.