Ozonoterapia per contrastare il coronavirus?

Redazione
Ozonoterapia per contrastare il coronavirus?

l coronavirus 2019-nCoV, originatosi dalla città di Wuhan in Cina e la sua diffusione sono considerati così virulenti da poter minacciare una epidemia mondiale.

Le misure sanitarie che si stanno adottando sia in Cina che in altri paesi compresa l’Italia tendono ad evitare i rischi di contagio.

Per saperne di più e per capire se l’ozonoterapia può essere praticata con successo anche sui pazienti affetti da coronavirus, riportiamo l’intervista che il prof. Marianno Franzini, presidente internazionale della SIOOT (Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia), ha rilasciato al sito orbisphera.org.

n che modo l’ozono contrasta efficacemente i virus?

L’ozono uccide gli organismi parassitari per lisi cellulare attaccandone con meccanismo ossidativo le membrane protettive, senza lasciare residui chimici. I virus prima vengono inattivati e poi fisicamente distrutti.

L’ozonoterapia può vincere il coronavirus?

Assolutamente sì, perché è un virus e risponde esattamente al meccanismo d’azione dell’ozono.

Quali sono le misure per igienizzare gli ambienti e i luoghi dove il coronavirus potrebbe essersi sviluppato?

Le persone colpite da coronavirus manifestano difficoltà respiratorie, febbre e polmonite, quindi devono essere

trattate quotidianamente secondo il protocollo SIOOT di ossigeno ozono, senza interrompere le terapie in atto.

La previsione di trattamento delle polmoniti va da un minimo di 4 a un massimo di 8 giorni.

Gli ambienti vanno tenuti igienizzati tramite l’immissione nell’aria di dosi di ozono. Se non vi è presenza umana, le dosi devono essere più alte ed immesse per un breve periodo di tempo. In caso di presenza umana, le dosi di ozono devono essere più basse e prolungate.

L’azienda Avax, specializzata nella sanificazione degli ambienti domestici ed ospedalieri con la posizione di speciali ozonizzatori che oltre a purificare l’aria, distruggono virus e batteri è disponibile con le proprie strutture, ad attuare tutte le procedure che si rendono necessarie per frenare la diffusione del coronavirus.

Per chi fosse interessato può chiamare il numero 389.472.46.22 Emiliano Ruggiero, direttore generale Avax.