Pannarano: vandali danneggiano il rifugio dell’Oasi
In un post su Facebook, Costantino Tedeschi denuncia la scorribanda di balordi contro il rifugio dell’Oasi.
“Cari amici dell’Oasi e della Natura, sarà la seconda volta (e, penso, la penultima) che firmerò questo post con nome e cognome e, questo, non per presunzione e/o mania di onnipotenza ma, per chiara assunzione di responsabilità! Dopo un periodo di calma apparente nell’Oasi, una banda di balordi (e soprattutto di VIGLIACCHI) è tornata all’opera lasciandosi dietro la loro miseria (la vera miseria è quella che dimora nell’animo di questi individui non quella dignitosa e nobile di coloro che non riescono a sopravvivere economicamente!). Ieri mattina, appena arrivato all’ingresso ho subito notato la presenza di troppe birre vuote nei pressi della fontana e mi sono allertato: detto fatto, circa 10 metri della staccionata che delimita l’area attrezzata per la sosta era stata sradicata; mi precipito verso il rifugio e una volta entrato noto che la finestra posteriore era stata divelta. Uno spettacolo desolante: vetri rotti per terra, pezzi dell’infisso sparpagliati ovunque; luci accese; frigorifero spalancato; mobili aperti, ecc. Dopo un primo momento di sconforto (ennesima – sedicesima – mazzata) ho visto ciò che mancava: due binocoli, bibite e vivande varie, utensileria e circa 30,00€ in monete che erano situate in due cassette metalliche. Ho fatto le foto, ho comunicato tutto al Comune di Pannarano ed al WWF (come non ringraziare gli amici dell’Associazione WWF Sannio di Benevento che ci sono stati sempre vicini, anche economicamente per quello che potevano – non poteva essere altrimenti, essendo “figli della stessa madre”, la Natura) e ho sporto denuncia contro ignoti. Questa mattina (dopo aver acquistato l’occorrente) ho sistemato alla meglio la finestra (visto che era rimasta spalancata) e ho pulito il salone dal vetro presente. Che dire, sarà la vecchiaia, saranno i tanti problemi che attanagliano l’Oasi da troppo tempo(dalla VERGOGNA della rete viaria alla disastrosa situazione economica dell’area protetta – non ci sono fondi nemmeno per mettere la benzina e raggiungere la montagna) ma a malincuore mi sento di dire che, forse e dopo 20 anni, il mio “viaggio” sta per finire (il mio non quello dell’Oasi – le persone sono fatte per essere dimenticate mentre la natura sopravvive e rinasce in una nuova genesi). E pensare che ci stavamo dando da fare per organizzare una nuova e più avvincente edizione (la XIII) dell’evento clou dell’estate dell’Oasi: “Sui monti dell’Oasi aspettando le stelle cadenti” (12 Agosto). Chiarisco: gli impegni presi per gli eventi estivi saranno rispettati così come la realizzazione dell’evento del 12 agosto; avevamo contattato anche gli astronomi ma ora, economicamente, diventa insostenibile (già lo era prima). Però non vogliamo nemmeno privarvi di certe emozioni e perciò stiamo pensando ad una sorta di contributo d’ingresso (3,00 €) per la serata, escluso i bambini max 10 anni e coloro che prenotano la cena rustica; sono idee sparse, come i frammenti di vetri, dettate dal particolare momento. Nei prossimi giorni vi illustreremo il programma completo. Sto un po divagando ma, comprendete il mio stato d’animo (ieri davanti a quello “spettacolo” venti anni della mia vita si sono riavvolti nella mia mente come in un film). Ora basta, vi ho tediato pure troppo (ma se non mi sfogo con voi amici dell’Oasi e della Natura con chi lo faccio!) e perciò vi comunico che domani il rifugio resterà aperto fino alle 18,00 e domenica tutta la giornata. Il “viaggio” dell’Oasi continua e……………… NON FATE SPEGNERE QUELLA LUCE!”