Parco Regionale del Partenio: Insediato il Presidente Francesco Iovino
Il presidente del Parco Regionale del Partenio, Francesco Iovino, nato a San Paolo Belsito (Na) 62 anni fa, dirigente del Partito Democratico, nominato nel maggio scorso alla presidenza dell’Ente sovracomunale, si è insediato questa mattina nella sede di Summonte in provincia di Avellino, messa a disposizione dal sindaco Pasquale Giuditta.
Il Parco Regionale del Partenio istituito nel 2002, occupa una superficie di 14.870,24 ettari e comprende 22 Comuni, variamente distribuiti sull’ambito territoriale, sia nella parte appenninica del Partenio, che nelle valli adiacenti, Valle Caudina, Valle Del Sabato e Vallo di Lauro-Baianese. I centri urbani, appartenenti alle province di Avellino (Avella, Baiano, Cervinara, Mercogliano, Monteforte Irpino, Mugnano del Cardinale, Ospedaletto D’Alpinolo, Pietrastornina, Quadrelle, Rotondi, San Martino Valle Caudina, Sant’Angelo a Scala, Sirignano, Sperone e Summonte), di Benevento (Arpaia, Forchia, Pannarano, e Paolisi), di Caserta (Arienzo e San Felice a Cancello) e Napoli (Roccarainola) sono dislocati soprattutto nella fascia pedemontana e le strade che li collegano formano un circuito che circonda l’intero complesso montuoso del Partenio. La catena del Partenio è lunga 30 chilometri. Le cime maggiori sono Montevergine (1480 metri), Monte Avella (1598 metri) e Monte Ciesco Alto (1357 metri).
Il neo presidente, che ha vasta esperienza nel campo della gestione di Enti sovracomunali e che durerà in carica per un triennio, ci ha dichiarato che impegno suo principale sarà quello di dare un forte impulso alla vocazione turistica del Parco del Partenio e che metterà a disposizione tutta la sua volontà e, soprattutto, la sua professionalità al servizio dell’Ente.
Ne dovrà mettere veramente molta perché, come gli ha comunicato il direttore del Parco, l’architetto Carmine Montella di Paolisi, la Regione Campania ha dimenticato di mettere in bilancio le risorse che servono per poter far funzionare il Parco.
Iovino, però, non si è spaventato di questa dimenticanza e a giorni contatterà l’assessore regionale responsabile per risolvere la questione in tempi brevissimi.
Ora, per poter funzionare a pieno regime la Regione Campania dovrà nominare la giunta, della quale fanno parte il presidente, due rappresentanti dei comuni che ricadono nel Parco e due rappresentanti di associazioni ambientaliste o privati cittadini.
Marpa53
