Parco Regionale Taburno: prima edizione di Puliamo il Parco
Parco Taburno. Nel prossimo weekend venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 settembre 2019 nel Parco Regionale del Taburno-Camposauro si terrà la prima edizione di “Puliamo il Parco” iniziativa collegata alla più nota manifestazione nazionale “Puliamo il Mondo”.
Tre i comuni caudini che partecipano
Bellezza e partecipazione saranno il binomio vincente della più grande iniziativa di volontariato ambientale mai organizzata nell’area protetta in collaborazione con Legambiente, con 8 Comuni del territorio (Bucciano, Foglianise, Frasso Telesino, Moiano, Sant’Agata de’ Goti, Solopaca, Tocco Caudio e Vitulano), due Istituti Comprensivi (Istituto Comprensivo Padre Isaia Columbro di Foglianise e Tocco Caudio e Istituto Comprensivo Statale Telese Terme – plesso di Solopaca) e tante associazioni di trekking e di ambiente. Da una parte la bellezza del parco con i suoi sentieri più amati e visitati, spesso sfregiati dall’incuria e dai rifiuti, dall’altra l’impegno attivo di tanti cittadini che vogliono rendere più belle e vivibili le zone del Taburno-Camposauro.
Una tre giorni di iniziative
Tre giorni di iniziative realizzate nei suddetti comuni durante i quali molti volontari, tra cittadini, scuole e amministrazioni, saranno impegnati nel ripulire le aree degradate dell’area protetta e fare un gesto concreto a favore dell’ambiente.
“L’Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro, afferma il Presidente Costantino Caturano, è riuscito a mettere insieme tutti gli stakeholder che in questi anni, ognuno nel proprio campo di intervento, hanno lavorato per la tutela e la promozione del territorio del Taburno – Camposauro. A riguardo voglio ringraziare gli otto Comuni e le tante associazioni che stanno collaborando come mai fatto prima per attuare iniziative importanti di pulizia del parco. Puliamo il Parco è una grande occasione, conclude Caturano, per sensibilizzare sul tema dei rifiuti e più in generale sul rispetto della natura e dei luoghi presenti nella nostra bellissima area protetta. Continueremo nella collaborazione con le associazioni, con le scuole ed i Comuni poiché sono convinto che soltanto con la sinergia tra istituzioni e cittadini è possibile raggiungere obiettivi importanti per il monte Taburno.”