Partenio, padre orco violentava la figlia
Partenio, padre orco violentava la figlia. Una storia terribile che arriva a due passi dalla Valle Caudina. I carabinieri della stazione di Ospedaletto d’Alpino hanno tratto in arresto un 56enne di Summonte. L’uomo è accusato di violenza sessuale continuata. La sua vittima è la figlia, una ragazza che oggi ha appena 14 anni.
Questa raccapricciante vicenda è stata scoperta grazie ad un’ex insegnante della piccola. La bimba non parlava e si denudava per strada. In paese tutti pensavano che avesse dei problemi psichici. L’insegnante che aveva avuto la bimba come allieva, invece, ha intuito che la piccola aveva subito un trauma.
La donna coraggiosa si è subito mobilitata. Ha raccolto firme, ha informato Il Mattino ed ha coinvolto anche il sindaco di Summonte Pasquale Giuditta. Il primo cittadino si è subito mobilitato ed ha investito della vicenda il piano sociale di zona. Per questo suo interessamento, i familiari della bimba lo hanno aggredito.
Intanto, però, su questa bruttissima vicenda hanno iniziato ad indagare anche i carabinieri. Contemporaneamente, la piccola era stata allontanata dal suo nucleo familiare. Gli psicologi dell’arma si sono fatti raccontare tutto ed hanno scoperto il segreto che celava la 14enne.
Oltre al racconto della vittima, i carabinieri hanno raccolto altri riscontri oggettivi che hanno portato i lgip del tribunale di Avellino ad autorizzare l’arresto del padre orco. Come sempre avviene in questi casi, la vicenda ha avuto luogo in uno scenario di profondo degrado e di promiscuità.
Non solo, gli investigatori hanno accertato che la famiglia ha mantenuto una sorta di omertà su questa storia. La bimba già da mesi si trova in una casa protetta, lontana dagli orrori che ha dovuto subire. IGli psicologi stanno lavorando per farle riacquistare una parvenza di normalità.
Partenio, padre orco violentava la figlia
Il padre, invece, dovrà rispondere in un aula di tribunale delle infamanti accuse raccolte da un meticoloso lavoro investigativo.
