Pasquale Pisano presidente dell’Asi di Avellino ?
Pasquale Pisano presidente dell’Asi di Avellino ? Potrebbe essere un punto di svolta per tutti i comuni della Valle Caudina. Un punto fondamentale per sviluppare seriamente l’area industriale di Cervinara, che non è mai decollata. Un’area che sopravvive solo grazie al sacrificio degli imprenditori locali.
Partita difficile
La partita si presenta difficile. Ma di certo, l’architetto Pasquale Pisano, sindaco di San Martino Valle Caudina fa parte della gara. Stiamo parlando dell’elezione del presidente e del comitato direttivo del Consorzio Asi di Avellino.
L’assemblea dei sindaci per il rinnovo dei vertici, in seconda convocazione, è in programma per lunedì 24 maggio. L’assemblea si riunirà subito dopo l’assemblea dell’Alto Calore spa, in programma per dopodomani, giovedì 20 maggio.
In provincia di Avellino si cominciano ad incastrare le varie tessere per il governo degli enti sovracomunali. La presidenza dell’Asi è una delle cariche più ambite, anche se non mancano seri problemi per il governo del Consorzio.
Il ruolo apicale dovrebbe andare ad un fedelissimo del consigliere regionale Maurizio Petracca. Il sindaco Pisano, da sempre ha un forte legame con Petracca. Certo non è il solo, ma, da tempo, la Valle Caudina, resta fuori dal governo degli enti più importanti.
Agguerriti concorrenti
Pisano ha diversi concorrenti. Molti sindaci e amministratori locali, ma anche tante persone rimaste fuori da altri incarichi importanti e cercano di rifarsi.Pisano non si scompone. La sua filosofia, il suo modo di fare non prevede strappi o accelerazioni. Bisogna fare un passo alla volte e lui così sta facendo.
Resta concentrato sulla campagna elettorale a San Martino Valle Caudina. Ma se dovesse staccare il biglietto per la presidenza dell’Asi, la sua rielezione al sindaco si potrebbe considerare già un fatto compiuto.
Come i suoi concorrenti lavora dietro la quinte per cercare di portare a casa questo straordinario risultato. Si tratta di un gioco ad incastri molto delicato. Non bisogna sbagliare niente, altrimenti rischia di saltare tutto. E lunedì si conoscerà il verdetto.