Peppe Biancardi alla ricerca del Popolo che Manca

Redazione
Peppe Biancardi alla ricerca del Popolo che Manca
Peppe Biancardi alla ricerca del Popolo che Manca

Peppe Biancardi alla ricerca del Popolo che Manca. I nativi americani temevano le fotografie. Pensavano che quei ritratti potessero catturare, per sempre, la loro anima. E, forse non avevano tutti i torti.Una fotografia può cristallizzare il tempo, circoscrivere un luogo, sottraendolo allo spazio, descrivere meglio di tomi e di ricerche la fragilità della nostra condizione umana, urticare la nostra contemporaneità.

Peppe Biancardi

Peppe Biancardi fa tutto questo e forse anche di più. La mostra, “ Anime di borgo…un popolo che manca “, deve essere assolutamente visitata. L’evento, organizzato con il comune di Cervinara, si svolge in un luogo preciso, al Borgo Valle, in via Sacchi. Proprio quella frazione, Valle di Cervinara, nel corso degli ultimi decenni ha subito e sta subendo l’inesorabile e drammatico fenomeno dello spopolamento.

Peppe Biancardi propone al visitatore – spettatore un percorso che si snoda proprio in via Sacchi che non è solo un viaggio nel tempo. L’autore propone facce, momenti, gioie e dolori. Racconta, non solo Com’eravamo, ma soprattutto quello che siamo diventati. Peppe cerca di andare a catturare le anime delle persone che hanno dovuto lasciare il natio Borgo.

Diaspora

Segue le tracce di un popolo che, come tale, sta scomparendo. La comunità che si disintegra in una Diaspora alla quale sembra non esserci mai fine. Così, quel percorso diventa una Via Crucis, la stessa Via Crucis che stanno vivendo tutti i paesi dell’Appennino Meridionale,

Il Popolo che manca

Le Gigantografie del Popolo che manca, come sottilmente lo ha denominato l’autore, vengono poste proprio in uno dei quei luoghi dove le porte e le finestre vengono chiuse per sempre. Via Sacchi del Borgo Valle di Cervinara diventa così metafora di un intero Meridione d’ Italia.

La vita , gli amore, le passioni, i dolori, le risate i canti di quella strada dell’intero Sud del nostro paese vengono sostituti dai cartelli Vendesi. Peppe Biancardi, con una straordinaria maestria, ci invita a capire davvero quello che i nostri occhi non vogliono vedere ed i nostri cervelli non vogliono elaborare.

Un popolo che manca

Ci invita a riflettere, ma anche a ribellarci e fare veramente qualcosa, ora e subito. “ Anime di un Borgo…un popolo che manca “ non può essere solo un sasso gettato nello stagno, proprio dai tanti che mancano e che non torneranno più dovrebbe ripartire una seria riflessione su cosa fare.

Forse, Peppe Biancardi, con le su foto, ha catturato l’anima del Popolo che Manca, tocca a noi cercare di ridargli la vita. La mostra è in programma domenica 23 e lunedì 24 agosto, a partire dalle ore 21,00.