Pisano, bilancio di un anno alla guida dell’Asi nel giorno del suo onomastico
Pisano, bilancio di un anno alla guida dell’Asi nel giorno del suo onomastico. Un anno passa in fretta soprattutto se ha mille incombenze a cui rispondere. Poi giorni, settimane e mesi diventano ancora più veloci quando, appena ha risolto un problema, pensi subito al prossimo che non manca di presentarsi all’orizzonte.
Un anno dall’elezione
Sabato prossimo, 21 maggio, per Pasquale Pisano, sindaco di San Martino Valle Caudina , cadrà un anno dall’elezione alla presidenza del consorzio Asi di Avellino. Ma ha deciso di presentare un bilancio della sua attività oggi, giorno del suo onomastico.
Ai rappresentanti della stampa provinciale, Pisano ha presentato un bilancio della sua attività che lo ha visto pienamente coinvolto. Un coinvolgimento che funge da molla per il rilancio di un consorzio che è di certo fondamentale per lo sviluppo di tutta la provincia di Avellino.
E, dopo una recessione, lunga quasi 13 anni, per il comparto industriale irpino sembra essere arrivata una nuova primavera. Ad esempio,tra sgravi fiscali, crediti di imposte e 250 milioni di euro di investmenti per i contratti di sviluppo, per le zone Zes sembra essere arrivato un momento che non si può non sfruttare in pieno. Sono questi gli obiettivi immediati del consiglio di amministrazione.
Ma Pisano non ha certo tralasciato le altre zone industriali della provincia di Avellino. Non a caso, proprio la settimana scorsa, è stato approvato il piano di qualificazione territoriale anche l’area Asi della Valle Caudina, da sempre Cenerentola del consorzio.
Asi protagonista dello sviluppo provinciale
Anche sui trasporti ferroviari, soprattutto per quel che riguarda lo snodo di Pianodardine, Pisano si prepara a giocare una partita fondamentale. Di certo, il consorzio Asi, sotto la sua guida, dopo anni di appannamento, è tornato a rivestire un ruolo da protagonista. Ruolo che neanche la litigiosa politica irpina può contestare e tutto questo si deve all’impegno di Pasquale Pisano.
