Pistola a salve, senza tappo rosso e droga, 20enne denunciato
Pistola a salve, senza tappo rosso e droga, 20enne denunciato . I Carabinieri della Stazione di Atripalda hanno denunciato un ventenne di Manocalzati per porto ingiustificato di arma e possesso di sostanza stupefacente. La pattuglia era impegnata in un normale servizio serale per il controllo della città del Sabato, quando ha intimato l’“Alt” al conducente di un’autovettura in transito.
All’esito di perquisizione personale e veicolare, i militari hanno rinvenuto una modica quantità di hashish, uno “spinello” confezionato con analoga sostanza stupefacente nonché una pistola a salve, priva di “tappo rosso”, con tre cartucce. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e il ventenne deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Stella dell’atletica investita, muore a 30 anni
Sara Bartoli è morta così a 30 anni. era un’atleta toscana di Ocr (Gara su Tracciato ad Ostacoli. ndr) molto conosciuta. La ragazza stava facendo jogging quando l’allenamento si è tramutato in tragedia fatale.
L’incidente è avvenuto ieri sera intorno alle 19:30. È stata travolta da un’auto che l’ha investita frontalmente mentre correva. L’atleta stava facendo allenamento sulla via Grevigiana sp 92, percorrendo la strada da San Casciano verso Mercatale, di cui era originaria e dove viveva.
È stata investita all’altezza del Tondo alle Corti. L’auto era condotta da un 38enne della zona, che ha travolto la 30enne frontalmente. Sul posto è intervenuto il personale del 118. Ma i tentativi disperati di rianimazione sono stati purtroppo vani.
Sara Bartoli è morta per le gravissime lesioni riportate. Sul posto del tragico incidente sono intervenuti anche gli uomini dell’Arma dei carabinieri, per tutti gli accertamenti che il caso impone.
Atleta molto conosciuta
La ragazza era molto conosciuta in zona. Il Sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi, in segno di rispetto per il dolore della famiglia, ha annullato l’evento per l’anniversario della Liberazione del paese di ieri sera.
Nel suo ultimo post su Facebook, risalente al 20 luglio, Sara Bartoli aveva scritto: “Non accontentatevi di una vita che è meno di quello che siete capaci di vivere”.
Tanti i messaggi di cordoglio lasciati sul social media
“Era giovane, bella, in gamba, con tanti interessi e una passione sopra tutte: l’atletica. Che tante volte l’ha vista sul podio, che le aveva donato gloria e soddisfazioni, ma, ed il ma stavolta assume le tinte tragiche del nero e del rosso sangue, il suo, che è rimasto sulle strade di quella Toscana che adorava.
Chissà se ha avuto il tempo di realizzare quel che le stava accadendo… se ha sentito avvicinarsi quell’auto condotta dal suo assassino. Ciao Sara, ora potrai correre veloce lassù tra nuvole e sogni“, ha scritto su Facebook Cinzia.
“Sono basito, l’avevo lasciata che era una bambina, quando venni via da Mercatale. Conoscevo bene i suoi genitori Rossella e Vincenzo, ai quali insieme al fratello Pietro, rivolgo le mie più sentite condoglianze”, ha scritto invece Pietro.