Botte da orbi tra prete e fedele, 25 euro pochi per un funerale

Redazione
Botte da orbi tra prete e fedele, 25 euro pochi per un funerale
Botte da orbi tra prete e fedele, 25 euro pochi per un funerale

Botte da orbi tra  prete e fedele, 25 euro pochi per un funerale. A scatenare l’aggressione sarebbe stata una offerta ritenuta troppo bassa dopo un funerale: 25 euro . Ricostruzione, secondo quanto riporta il sito  Fanpage ancora in corso, ma ci sarebbe questo dietro l’episodio avvenuto lo scorso 26 luglio ad Aversa, in provincia di Caserta.

Indagine interna della curia

Episodio su cui la Curia ha aperto una indagine interna: un sacerdote e un uomo si sono picchiati per strada. Scena ripresa dalle videocamere e a cui hanno assistito anche parecchi testimoni, tra i quali diversi passanti e commercianti che sono intervenuti per separare i due.

Protagonista di questa incredibile vicenda è un sacerdote titolare di parrocchia ad Aversa. In un filmato, registrato dalle telecamere di un esercizio commerciale delle vicinanze, si vede il prete che si azzuffa con un uomo; nel momento in cui i due entrano nell’inquadratura il sacerdote incassa un calcio, reagisce, fa cadere l’altro e continua a colpirlo, mentre i passanti intervengono per dividerli e trattenerli e fermare il litigio.

Cifra esigua

Quello che è accaduto prima non è ancora del tutto chiaro, ma la voce che gira insistentemente ad Aversa, confermata anche da alcuni commercianti a Fanpage.it, riguarda proprio la donazione, tra l’altro non obbligatoria, per un funerale che sarebbe stato celebrato subito prima.

L’uomo, familiare del defunto, avrebbe consegnato i 25 euro al sacerdote e l’esiguità della somma avrebbe fatto nascere il litigio poi degenerato.

Il rammarico della Curia

La Diocesi di Aversa, con un comunicato, ha espresso rammarico per l’episodio e ha aggiunto di avere attivato “i propri organismi canonici deputati a fare piena luce sull’accaduto”.

“Altresì – si legge – esprimiamo vicinanza ad ogni persona che possa sentirsi parte lesa e si dichiara disponibile a continuare il dialogo già intrapreso per riportare serenità nella vita di tutti coloro che sono stati coinvolti nell’accaduto”.