Poste Italiane multata da 5 milioni di euro

Redazione
Poste Italiane multata da 5 milioni di euro
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Poste Italiane multata da 5 milioni di euro. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana, quella che siamo abituati a chiamare “Antitrust”, ha multato Poste Italiane con una sanzione di 5 milioni di euro per la mancata consegna delle raccomandate.

Autorità

In particolare, secondo l’autorità, Poste Italiane ha pubblicizzato in modo ingannevole il servizio di recapito delle raccomandate, in quanto non viene nella realtà effettuato «nei tempi e con la certezza enfatizzate nei messaggi pubblicitari».

Poste Italiane

Gli operatori di Poste Italiane infatti spesso lasciano, per comodità, l’avviso di giacenza della raccomandata nella cassetta postale anche quando sarebbe stato possibile consegnare la raccomandata stessa nelle mani del destinatario.

Antitrust

Secondo l’Antitrust sono numerosissimi i reclami dei consumatori che hanno segnalato il mancato tentativo di consegna delle raccomandate, anche quando avevano la certezza di essere stati presenti in casa.

Come, ad esempio, durante il lockdown dovuto all’emergenza coronavirus o nel caso di persone disabili).

Poste Italiane multata da 5 milioni di euro

Per l’Antitrust questo disservizio ha causato ai clienti un onere inammissibile onere, costringendoli a lunghe perdite di tempo e di denaro per poter ritirare le raccomandate che non erano state consegnate come previsto.

5 milioni

5 milioni di euro è la sanzione massima prevista per legge, ma secondo l’Antitrust non risulta deterrente per un’azienda che nel 2019 ha fatturato 3,492 miliardi di euro: in sostanza è una cifra troppo bassa perché l’azienda possa cambiare le sue procedure a causa della sanzione.

Per l’Antitrust il comportamento di Poste Italiane non provoca solo danni ai consumatori, ma «anche al sistema giustizia del paese».

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