Precipita dal balcone, muore bimbo di un anno
Precipita dal balcone, muore bimbo di un anno. Un bimbo di un anno è morto ieri sera intorno alle 22 dopo essere caduto dal balcone di un’abitazione nella zona nord di Martinsicuro, in provincia di Teramo.
Sfuggito all’attenzione dei genitori
Da una prima ricostruzione sembra che il piccolo, figlio di una coppia di stranieri, sia sfuggito all’attenzione dei genitori precipitando giù dal balcone dell’abitazione, al terzo piano di una palazzina.
Il bimbo è morto sul colpo. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. I carabinieri di Alba Adriatica insieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica.
Uccide la moglie e si toglie la vita
Omicidio-suicidio ieri sera a Castiglione Torinese, nell’hinterland del capoluogo piemontese. Poco prima delle 22, i carabinieri hanno trovato in una abitazione il cadavere del proprietario, un italiano di 70 anni e della moglie di due anni più anziana.
Dai primi accertamenti il pensionato, dopo aver sparato alla moglie e al cane, si è suicidato con una pistola regolarmente denunciata. Sul luogo stanno operando per ricostruire l’episodio i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Torino e della Compagnia di Chivasso.
A trovarli in casa, una villetta in via San Grato, è stato il figlio, preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con i genitori. La donna è stata trovata morta in cucina, il marito nel disimpegno. In cucina è stato trovato morto anche il cane, un golden retriever e, vicino all’animale, la pistola.
A trovarli in casa, una villetta in via San Grato, è stato il figlio, preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con i genitori. La donna è stata trovata morta in cucina, il marito nel disimpegno. In cucina è stato trovato morto anche il cane, un golden retriever e, vicino all’animale, la pistola.
Incidente stradale, scontro tra tre auto: muore 48enne
Incidente mortale alle porte di Roma, nella giornata di ieri , giovedì 10 giugno. La tragedia è avvenuta a Palombara Sabina, al km 11.600 della Strada Provinciale del Pascolare, all’altezza di via Valle Cupa, intorno alle 13:30.
A scontrarsi, in una dinamica ancora da chiarire, tre auto. Un uomo di 48 anni di Palombara è morto sul colpo. I medici del 118 non hanno potuto fare altro che appurarne il decesso. Soccorse altre due ragazze.
Sul posto i carabinieri
Sul posto per i rilievi del caso i carabinieri che si occuperanno delle indagini ed i vigili del fuoco. Per motivi in corso di accertamento, il 48enne mentre stava percorrendo la strada in direzione Monterotondo a bordo della sua Classe A, ha invaso la corsia di marcia opposta.
Scontrandosi, così, con una Volkswagen Tiguan – condotta da una ragazza di Palombara di 30 anni – e una Kia Stonic, condotta da una ragazza romana di 20 anni. L’uomo, a causa delle gravi ferite riportate, è deceduto sul posto.
Le due donne, ferite ma non gravi, sono state trasportate all’ospedale di Monterotondo. I veicoli sono stati sequestrati dai carabinieri delle Stazioni di Moricone e di Montelibretti, intervenuti sul posto per i rilievi del sinistro.
La salma del 48enne è stata trasportata al centro di medicina legale del Policlinico Umberto I di Roma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli. Probabilmente sarà disposto l’esame necroscopico.
Operaio morto in un cantiere nautico, un palo gli cade in testa
A Ostia un operaio è morto sul lavoro all’interno di un cantiere nautico. stando a quanto si apprende, l’uomo è morto dopo essere stato colpito da un palo degli ormeggi che è caduto da una ruspa. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Ostia e anche i sanitari del 118. I soccorritori, tuttavia, non hanno potuto fare nulla per salvare la vita all’operaio, morto praticamente sul colpo.
Solamente ieri due giorni fa un’altra tragedia simile sul litorale a sud di Roma, dove Roberto Grossi è morto a seguito di un incidente sul lavoro. Il dramma in via Tito Speri, nella zona industriale del comune del litorale. Salgono così ancora i dati delle morti sul lavoro nel Lazio, gli ultimi in ordine di tempo a Velletri quando a fine maggio morirono due uomini, entrambi schiacciati da un trattore.