Proroga di sei mesi per il superbonus,l’appello di Ance Benevento

Redazione
Proroga di sei mesi per il superbonus,l’appello di Ance Benevento
Proroga di sei mesi per il superbonus,l'appello di Ance Benevento

Proroga di sei mesi per il superbonus,l’appello di Ance Benevento. “ANCE Benevento, si unisce all’appello nazionale e invoca una proroga di sei  mesi per ultimare i lavori del Superbonus. A spiegarlo è Mario Ferraro, presidente di Ance Benevento.

La scadenza del 31 dicembre

A ridosso della scadenza del 31 dicembre 2023 per gli interventi sui condomini eseguiti in regime di Superbonus 110% e 90% abbiamo trasmesso ai parlamentari locali Domenico Matera e Francesco Maria Rubano una nota di dettaglio nella quale chiediamo un’azione volta a garantire una proroga della scadenza”.

Siamo ben consapevoli della necessità – e in qualche modo, dell’opportunità – di chiudere la stagione del 110% per aprire una riflessione seria sul futuro dell’efficientamento degli edifici degli italiani. Purtuttavia evidenziamo la difficoltà di concludere i cantieri avviati nel corso dell’anno a causa dei ritardi dettati dal caos normativo e applicativo dello strumento.

Il nostro impegno in questo momento è quello di governare la fase di chiusura dei lavori e di sostenere le imprese in questo percorso per evitare una serie di effetti concatenati che potrebbero incidere sulla qualità e sulla sicurezza.

Per recuperare i ritardi accumulati, così come abbiamo evidenziato anche nella nostra missiva,  e ultimare correttamente i lavori, è assolutamente necessaria una proroga tale da permettere una conclusione ordinata alla misura, che eviti l’insorgere di un enorme contenzioso tra condomini e imprese e che eviti soprattutto una corsa forsennata, che potrebbe provocare un rischio per la sicurezza dei lavoratori coinvolti e per la qualità degli interventi eseguiti.

Una proroga di sei mesi, per i soli interventi che dimostrino un concreto avanzamento del cantiere, potrebbe risolvere tutti questi problemi, con un costo molto contenuto per le casse dello Stato. Allo stesso tempo, chiediamo una soluzione allo smobilizzo dei crediti “incagliati”, che rappresentano, ormai, un peso non più sostenibile per migliaia di imprese di costruzioni che si trovano di fronte al rischio serio di fallimento. Siamo convinti che il nostro appello sarà ascoltato in quanto dettato dalla volontà di chiudere nel modo più corretto possibile la stagione del Superbonus”.