Ragazza precipita dal nono piano e muore

Redazione
Ragazza precipita dal nono piano e muore
Due vittime di incidente in poche nello stesso comune

Ragazza precipita dal nono piano e muore.  Una ragazza di 16 anni di Bari è morta, purtroppo, ieri sera dopo essere precipitata dal terrazzo del palazzo di 9 piani dove abitava.

Stando a quanto emerso si sarebbe trattato di un incidente poiché l’adolescente sarebbe caduta nel vuoto dopo la rottura del lucernario che stava calpestando. La tragedia si è consumata intorno alle 21.45 di ieri in via Di Vagno, nel quartiere Madonnella.

Sul posto, oltre al 118 per i soccorsi, sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia locale, che ha effettuato i primi rilievi. La pm di turno Desireè Digeronimo ha disposto il sequestro del terrazzo per le verifiche tecniche e, appena riceverà una prima informativa sull’accaduto, aprirà un fascicolo per accertare dinamica ed eventuali responsabilità.

Maltratta compagna, minaccia i carabinieri e tenta il suicidio

Prima avrebbe aggredito la sua compagna, fuggita in un’abitazione vicina per chiedere aiuto. Quindi, avrebbe minacciato i Carabinieri di morte per poi assumere un mix di farmaci e alcolici che lo hanno condotto in ospedale.

Un 60enne già noto alle Forze dell’ordine (con precedenti per omicidio per il quale aevva già scontato una condanna a 18 anni di reclusione) è stato arrestato a Grumo Appula nel Barese con le accuse di maltrattamenti in famiglia, violenza o minaccia a pubblico ufficiale.

Secondo gli investigatori la donna avrebbe subito maltrattamenti tali che le impedissero di poter avere relazioni sociali di qualsiasi tipo onde evitare di scatenare la furia dell’uomo, accecato dalla gelosia. Durante la notte, a seguito dell’ennesima lite, è riuscita a fuggire.

I carabinieri, dopo aver raggiunto l’abitazione dell’uomo, un casolare alla periferia di Grumo, sarebbero da lui minacciati: il 60enne si è dapprima barricato in casa per poi salire sul tetto e legare una corda al comignolo del camino.

Quindi, avrebbe chiesto ai militari di allontanarsi minacciandoli di ucciderli per poi suicidarsi. Durante un’estenuante trattativa (sul posto erano giunti anche i vigili del fuoco e le ambulanze del 118), il 60enne ha iniziato ad assumere un mix di farmaci e alcolici al punto tale da perdere i sensi.

Il tempestivo intervento dei carabinieri e del 118 ha consentito di prestare le cure al 60enne che è portato in ospedale ad Altamura. Successivamente, dopo essere dichiarato fuori pericolo, è condotto in carcere a Bari.