Rapina ad un’anziana, in manette 27enne e 69enne

Redazione
Rapina ad un’anziana, in manette 27enne e 69enne
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Rapina ad un’anziana, in manette 27enne e 69enne. Nel dicembre scorso avevano rapinato un’anziana di Melizzano, Protagonisti un 27enne e 69 di el napoletano. I due avevano intenzione di truffare la donna. Probabilnete, però, l’anziana aveva capito le loro intenzione e stava per dare l’allarme.

Rapina ad un’anziana

A questo punto, i due l’hanno rapinata. Dopo quattro mesi, gli agenti di polizia del commissariato di Telese Terme ed i carabinieri della compgnia di Cerreto Sannita hanno identificato gli autori e li hanno tratti in arresto. In realtà, il 27enne si trovava già presso la casa circondariale di Poggioreale per altri reati. Mentre il 69enne lo ha raggiunto.

Rapina alle poste

Hanno agito come dei militari esperti, un vero e proprio commando che ha pianificato tutte le mosse. Ad essere preso di mira l’ufficio postale di Succivo. A quanto pare, i malviventi hanno portato via oltre 200mila euro dall’ufficio di via Monte Grappa.

Rapina alla chiusura

La rapina ha avuto luogo nella giornata di ieri. Secondo le prima ricostruzioni, i delinquenti hanno atteso che i clienti uscissero dalla struttura per mettere in atto il piano.

In tre armati di pistola si sono nascosti nello spazio esterno prima di fare irruzione all’interno dell’ufficio. Con i revolver in pugno hanno costretto i dipendenti ad andare in un locale dove sono stati rinchiusi.

A quel punto i rapinatori hanno obbligato la direttrice ad aprire la cassaforte e a consegnare nelle loro mani tutto il denaro contenuto, ossia, 210mila euro. Subito dopo i rapinatori hanno guadagnato al via della fuga. Ad attenderli il quarto complice a bordo di un’auto.

I carabinieri indagano sul colpo e stanno cercando di individuare i banditi. L’impresa, però, appare abbastanza ardua. Chi ha pianificato il blitz non ha lasciato nulla al caso. Ha studiato bene tutte le mosse, una per una.

Assalto ai portavalori

Del resto, questa rapina appare diverse dalle ultime che hanno interessato gli uffici postali. Negli ultimi tempi, infatti, i malviventi assaltano i portavalori. Attendono che i vigilantes scendano dai furgoni blindati per consegnare il denaro all’ufficio.

Ma ogni volta riescono a portare via cifre molto inferiori rispetto a quella che ha fruttato la rapina alle poste. 210 mila euro da dividere in quattro o cinque resta una cifra di tutto rispetto, per la quale si può anche rischiare di più.

Ora bisogna capire se i banditi si fermeranno o tenteranno di mettere a segno qualche altra rapina del genere. Devono stare molto attenti a non tirare troppo la corda. Questa volta, tutto è filato liscio. Non ci sono stati intoppi, ma non sempre si può contare sulla buona sorte.