Rapina al supermercato, pistola puntata contro una bimba

Redazione
Rapina al supermercato, pistola puntata contro una bimba
Valle Caudina: rapina in una villa di Cervinara, il terrore regna sovrano

Rapina al supermercato, pistola puntata contro una bimba. I carabinieri della stazione di Grumo Nevano hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 20enne incensurato di Cesa e un 33enne di Sant’Antimo, già noto alle forze dell’ordine.

I due sono gravemente indiziati di concorso in rapina aggravata. Secondo l’accusa, nel pomeriggio di ieri, avevano rapinato un supermercato di corso Cirillo.Travisati da casco integrale e mascherina chirurgica,  hanno puntato una pistola contro i dipendenti e portato via dalle casse 2300 euro circa e alcuni buoni pasto.

Pistola contro una bimba

I rapinatori hanno puntato la pistola anche contro madre ed una bimba che stavano facendo la spesa nel supermercato. Grazie all’analisi delle immagini di video-sorveglianza, i carabinieri hanno rapidamente identificato gli autori.

Durante la perquisizione che ne è seguita, hanno rinvenuto anche la pistola scacciacani e gli abiti utilizzati per il colpo. Il 20enne è stato sottoposto ai domiciliari, il complice è in carcere. Sono entrambi in attesa dell’udienza di convalida.

100 grammi di marijuana

Intanto, in Valle Caudina, i carabinieri hanno sgominato l’ennesimo traffico di droga.A Sant’Agata de’ Goti, nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio hanno tratto in arresto un 27 enne del luogo, già noto per le sue vicende penali.

Le strade della droga

L’arresto ha avuto luogo nel corso di un’attività di controllo finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Un’attività che i carabinieri stanno intensificando negli ultimi tempi. Sotto osservazione soprattutto le strade direttrici della droga.

Durante questo servizio i militari hanno intercettato una Fiat Panda,  a bordo della  quale viaggiava il giovane insieme al conducente, suo coetaneo.La pattuglia, insospettita dall’atteggiamento ambiguo dei due, ha quindi proceduto ad una perquisizione personale e veicolare. Nel corso della perquisizione,  all’interno del vano motore, dove è allocata la batteria, ha  rinvenuto una busta contenente circa 100 grammi di marijuana.

Successivamente, sono state accertate le responsabilità del 27enne e l’estraneità dei fatti del conducente, che aveva messo a disposizione dell’amico la sua auto.  Pertanto, dopo le consuete formalità, i carabinieri hanno tratto in arresto il 27 enne.

Dovrà rispondere dell’ accusa di  detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri , su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, lo hanno accompagnato  la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Traffici di droga

L’arresto dimostra che, nonostante le disposizioni anticovid, si continua a trafficare in droga. Paradossalmente, la richiesta è anche in aumento e gli effetti si vedono dappertutto.Le forze dell’ordine tentato di fermare i rifornimenti, pattugliando appunto le vie della droga. Ma si tratta di uno sforzo immane, in quanto si trova sempre un modo per farla passare.

In questi “affari”, infatti, risultano coinvolte tante persone. Spesso si tratta di veri e propri insospettabili che tentano di gettarsi in questi affari. A volte, lo fanno anche per avere loro stessi la droga.Ma lo fanno soprattutto per i facili guadagni che deriva dalla vendita e della cessione. Così, da giovanissimi si diventa professionisti del trasporto o dello spaccio.