Rapina all’ufficio postale, tre banditi costretti alla fuga

Redazione
Rapina all’ufficio postale, tre banditi costretti alla fuga
Rapina alle poste di Melizzano, magro bottino

Rapina all’ufficio postale, tre banditi costretti alla fuga. È accaduto questa mattina verso le 8.30 a Sperone (AV): tre soggetti, armati e travisati, dopo aver atteso l’arrivo degli impiegati, si sono con loro introdotti nell’ufficio postale, minacciandoli di aprire la cassaforte.

Suona l’allarme

L’intento criminale non si è concretizzato poiché i malviventi, disturbati dal sistema di allarme, sono stati costretti a precipitosa fuga a bordo di un’autovettura, immediatamente prima dell’arrivo di varie pattuglie della Compagnia Carabinieri di Baiano. Indagini in corso.

Muore 13enne, l’amica lancia l’allarme. La tragedia è avvenuta  a Vaiano, in provincia di Prato. Viviana, 13 anni, era in casa con un’amichetta. Ad un tratto questa, non vedendola più scendere dal piano superiore, ha iniziato a chiamarla a gran voce, ma senza ricevere nessuna risposta.

La ragazzina ha salito le scale ed ha trovato Viviana riversa a terra e subito ha chiamato i soccorsi. Cosa sia successo di preciso alla 13enne ancora non è chiaro, le manovre di rianimazione sono durate un’ora, dopodiché la ragazzina è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Prato, dove però è arrivata già morta.

Viviana era in cura all’ospedale Meyer dove, in tempi recenti, come riferito da ‘La Nazione’, le avevano diagnosticato una miocardite, anche se sembra che negli ultimi tempi non vi fossero stati peggioramenti di natura cardiaca.

Nessuno però poteva immaginare che in quell’istante si stava consumando un dramma così grande. Ad attendere Pegaso al campo sportivo c’era un’altra ambulanza, inviata dalla Misericordia di Vaiano.

Le manovre di rianimazione

Misericordia che ha caricato l’equipe sanitaria arrivata in elicottero e l’ha portata a casa della ragazza, scortata dai carabinieri della locale stazione per velocizzare gli spostamenti. Le manovre di rianimazione sono continuate disperate.

Poi la piccola è stata caricata sull’ambulanza e trasferita al campo sportivo nella speranza di poter raggiungere il prima possibile l’ospedale a bordo dell’elicottero.

Purtroppo le sue condizioni erano gravissime e non ha mai ripreso conoscenza. L’elicottero è comunque partito alla volta dell’ospedale di Prato dove però la tredicenne è arrivata già morta.  I carabinieri si sono attivati per cercare di ricostruire l’accaduto e hanno informato della tragedia il pubblico ministero di turno.

La bambina era in cura all’ospedale Meyer dove di recente le avevano diagnosticato una miocardite anche se sembra che negli ultimi tempi non vi fossero stati peggioramenti di natura cardiaca. Poi ieri la situazione è precipitata all’improvviso lasciando un’intera comunità nello sgomento.