Roberta e Alessandra volano via tra gli applausi

Redazione
Roberta e Alessandra volano via tra gli applausi
Alessandra e Roberta,quando i social vestono il lutto

Roberta e Alessandra volano via tra gli applausi. Tremila persone, forse, anche di più di tremila, hanno preso parte all’ultimo saluto di Roberta Iuliano e Alessandra Taddeo, si tratta delle due ragazze di Cervinara morte in un terribile incidente stradale domenica mattina.

La chiesa del Gesù Misericordioso

Monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento ha celebrato il rito funebre, concelebrando con don Renato Trapani, parroco unico di Cervinara, e con i suoi vice parroci dell’unità pastorale.

La santa messa si è svolta all’interno della chiesa del Gesù Misericordioso, dove da ieri pomeriggio è stata allestita anche la camera ardente per le due ragazze.

Si tratta della chiesa più grande di Cervinara, eppure, nel primo pomeriggio di oggi si è riempita in un battibaleno. Le tante  persone che non hanno trovato posto in chiesa si sono sistemate al di fuori, sul sagrato, sulla strada ed il marciapiede antistante.

Grazie ad un sistema di amplificazione, le parole del presule della chiesa beneventana sono arrivate nitide a tutti. Purtroppo non è stato così quando, al termine della santa messa, hanno preso la parola amici e parenti di Roberta e Alessandra, ma questo è solo un dettaglio.

Lo stesso monsignor Accrocca aveva la voce rotta dall’emozione. L’arcivescovo si è calato in pieno nella tragedia che sta vivendo Cervinara da due giorni e soprattutto nello stato d’animo delle due famiglie.

Tanto è vero che, dopo la lettura del vangelo di Luca da parte di don Renato Trapani, monsignor Accrocca, interpretando il sentimento di tutti, si è chiesto, a gran voce, perché?  Perchè due giovani vite sono state strappate ai loro affetti, ai loro amori, alle loro amicizie?

Onestà intellettuale

Con grande onestà, monsignor Accrocca ha detto di non avere risposte. Ma lui è certo che Roberta e Alessandra sono già nella grazia celeste. Anzi, entrambe stanno giocando come delle bambine, come nel Giudizio Universale del Beato Angelico.

Poi, dopo la benedizione delle salme hanno preso la parola amiche e parenti delle due ragazze ed il sindaco di Cervinara Caterina Lengua. Infine, le due bare bianche sono uscite, accompagnate dalle note di Ovunque sarai di Irama. Qualcuno ha liberato dei palloncini bianchi.

Tutto questo mentre le tremila persone applaudivano, piangevano e, tra le lacrime, battevano le mani più forte, ancora più forte. Seimila mani per cercare di trattenere ancora per un momento chi già vola nei cieli della vita eterna, seimila mani per consolare quei familiari distrutti. Seimila mani e milioni di lacrime per dire addio a Roberta e Alessandra, buon viaggio ragazze.