Roccabascerana: Caporaso, inutile il confronto con Del Grosso

Redazione
Roccabascerana: Caporaso, inutile il confronto con Del Grosso
Roccabascerana: Caporaso,inutile il confronto con Del Grosso

Roccabascerana: Caporaso, inutile il confronto con Del Grosso. Apprendo dal giornale “Il Caudino” che il sindaco Del Grosso, con tono da buon padre di famiglia, chiede un pubblico confronto per impartire probabilmente dritte. Lo afferma Amabile Caporaso candidato sindaco della lista Uniti si Può.

Declino l’invito

Arrivo subito al punto dicendo che declino l’invito, ma ci tengo a spiegare il perché, seguendo l’ordine degli argomenti citati nella sua proposta pubblica. Vengo accusato, insieme ai candidati della mia lista, di non sapere quali siano i problemi reali di un comune.

Ma in questi 5 anni ho avuto modo di toccare con mano i problemi di Roccabascerana e, arrivato a questo punto, posso dire che il primo è rappresentato dall’amministrazione Del Grosso, che è una vera e propria zavorra per lo sviluppo locale.

Aspetti precisi e concreti

Il programma del mio gruppo è focalizzato su aspetti precisi e concreti che riguardano il nostro territorio e non sugli avversari, perché l’atteggiamento distruttivo
non ci appartiene, perché ciò che è stato fatto (o non fatto!) è sotto gli occhi di tutti e il nostro obiettivo principale è creare.

Inoltre il clima politico è favorevole non, come dice il Sindaco, per merito suo e della sua amministrazione, ma perché la mia squadra è composta da persone perbene.

In 5 anni da consigliere di opposizione sono stato costantemente vittima dell’ostruzionismo del Sindaco e della sua compagine, atteggiamento che continua
tutt’ora, dal momento che qualche giorno fa, nell’espletamento del mio ruolo ho chiesto di visionare alcuni atti.

Ma mi è negato (ed anche in malo modo), tanto che mi sono visto costretto a recarmi dai Carabinieri. Del Grosso, attraverso la visibilità de “Il Caudino” si dice disposto a collaborare per i prossimi 5 anni, parole già dette e sentite 5 anni fa e che nella concretezza non hanno trovato alcun seguito…deduco che abbiamo, forse, una scala di valori, priorità ed interessi posti agli antipodi.

La cantilena del dissesto

Come già ripetuto nei comizi elettorali che si sono tenuti in questi giorni, siamo stanchi della solita cantilena sul dissesto finanziario, che altro non è che un goffo
alibi, dietro al quale si cerca di nascondere l’incapacità dell’amministrazione e di chi la capeggia.

Incapacità avallata dal fatto che il Sindaco e i suoi consiglieri non conoscono un principio cardine del diritto amministrativo e cioè la separazione tra l’attività di gestione e l’indirizzo politico.

L’elettore è chiamato a scegliere chi si occuperà dell’indirizzo politico, per fare l’impiegato si fa un concorso pubblico (giova ricordarlo, perché sembra che non a tutti sia chiaro!). I nostri programmi e i nostri progetti non sono frutto dell’entusiasmo giovanile, come ci viene rinfacciato, ma hanno delle solide fondamenta.

Perché discussi con le istituzioni regionali e nazionali e il fatto che un amministratore uscente ammetta pubblicamente che non sa come intercettare eventuali fondi la dice lunga su come abbia lavorato in questi anni e su come sia totalmente disorientato per i prossimi che verranno.

Progetti concreti

I progetti sulle cooperative di servizi a partecipazione comunale sono concreti e chi dice il contrario mente. Per la questione ecobonus e superbonus, mi sento di
consigliare al sindaco di mandare persone più attente ai nostri comizi, altrimenti riportano notizie confuse, facendolo incorrere in errore.

Non è mai stato affermato, né da me né dalla mia squadra che il superbonus vada applicato al centro storico, bensì che il nostro programma si prefigge di ridare vita al Borgo e che sarebbe opportuno  utilizzare il superbonus per gli immobili comunali, che sono fatiscenti e sono presi in considerazione solo per fare campagna elettorale.

Confronto inutile

Un confronto pubblico sarebbe totalmente inutile, perché per 5 anni non mi è dimostrata apertura al dialogo, non vedo come possa essere risolutivo o esplicativo
adesso. Tra le altre cose, le spiegazioni non sono da dare a me, ma ai cittadini.

Intanto consiglio vivamente al Sindaco di concentrarsi su ciò che intende realizzare piuttosto che contestare inopportunamente i nostri obiettivi. Con l’auspicio che i suoi obbiettivi  siano quantomeno condivisi dall’intera sua compagine. Per il bene dei cittadini, per il bene di Roccabascerana.