Roma, Golden Gala Mennea: Montesarchio sale sul podio
“Esperienza unica, osservare gli occhi dei ragazzi increduli ripaga tutti i sacrifici fatti e dà senso al nostro lavoro”. E’ il commento a caldo di Carlo Izzo uno dei docenti che ha seguito nella preparazione atletica i ragazzi dell’istituto comprensivo 1 di Montesarchio, che sono saliti sul podio, classificandosi al terzo posto, nella gara della staffetta 12 per 200 allo stadio Olimpico, dove è in corso il Golden Gala Pietro Mennea.
Ogni batteria era composta da 14 squadre provenienti da Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Puglia, Abruzzo, Liguria, Emilia, Molise. Prima classificata Orvieto, seconda Frascati, terza Montesarchio che stava conducendo al primo posto la gara al terzo cambio. Alla competizione partecipavano anche società di Atletica Leggera.
Fortissima l’emozione, bellissima l’esperienza con i ragazzi che hanno anche pianto dopo la gara come pure i genitori sugli spalti. Dodici gli alunni della scuola in parola saliti sull’ultimo gradino del podio: Vincenzo Vanacore ,Carmine Russo, Luca Paolo, Mattia Pisaniello, Giuseppe D’Amelio, Antonio Verruso, Valentina Iadanza, Cristina Viscione, Concetta Luciano, Alice Parrella, Luigia Faraone e Michelle de Blasio. Questa competizione si inserisce in un progetto promozionale della federazione italiana di atletica leggera denominato Palio dei comuni.
Un evento sportivo per eccellenza inserito nel circuito IAAF che comprende i migliori 14 meeting internazionali al mondo di atletica leggera. Ad accompagnare gli alunni la dirigente Alfonsina dello Iacovo delegato alla Cultura del comune di Montesarchio, i responsabili del progetto: gli insegnanti Carlo Izzo e Pio Santillo oltre a Maria Novella Cataldo e Tecla Iervoglini. Grande soddisfazione dunque per il risultato sportivo raggiunto dai ragazzi della scuola. Così il sindaco Franco Damiano: “Sono felice per la presenza degli alunni di Montesarchio al bellissimo evento del Golden Gala Pietro Mennea e per il risultato raggiunto, motivo questo di orgoglio per il nostro paese”.
Brigida Abate
