Rotondi: Bene l’intervento del deputato Maglione. Prosegue il nostro impegno per un medico di base in più
Riceviamo dal Gruppo consiliare Terramia e dal Comitato civico e pubblichiamo
“Il gruppo consiliare Terramia e il Comitato civico “per il medico di base” esprimono soddisfazione per l’intervento di Pasquale Maglione presso al ASL di Avellino.
Il deputato pasquale pentastellato ha ben espresso le sacrosante ragioni della protesta e della richiesta di un ulteriore medico di medicina generale in paese.
Inoltre, è altrettanto importante disporre dei dati – finalmente ufficiali – sulla situazione della medicina generale nell’Ambito 1 (Rotondi, Cervinara, S. Martino, Roccabascerana e Pietrastornina).
Intanto i prossimi pensionamenti di medici di base produrranno ulteriori disagi all’intera comunità di assistiti dell’ambito, a meno che le sostituzioni non siano gestite dalla ASL per tempo e con adeguata capacità di informare e accompagnare gli assistiti alla scelta del nuovo medico. In tale direzione ci auguriamo che siano potenziati i servizi basati sulla rete Internet, che in altre regioni consentono la scelta del medico di famiglia con pochi click evitando estenuanti spostamenti e code, avendo pure disponibili in rete i curriculum dei candidati.
Lo scenario della medicina generale per l’ambito 1 è inoltre complicato dall’età media (alcuni medici hanno superato i 65 anni e sono a ridosso dei 70) e dal fatto che non pochi sono “ultra massimalisti” avendo cioè un carico di assistiti che va ben oltre il massimale di 1500.
Tutte le criticità del servizio di medicina generale, per come è programmato dalla Regione, stanno emergendo con forza (non siamo un caso isolato).
Bene ha fatto pertanto Maglione a pensare al coinvolgimento del livello regionale per affrontare nella sede più rilevante il tema della programmazione dei servizi primari a tutela della salute dei cittadini.
Il nostro impegno per ottenere un ulteriore medico di base con sede in Rotondi prosegue, sia direttamente che con la interlocuzione con quanti possono sostenere la richiesta presso la ASL di Avellino di disporre di un ulteriore medico di medicina generale con sede in paese per superare finalmente una situazione oggettivamente inaccettabile per i rotondesi.”
