Rotondi: Comitato di cittadini per un ulteriore medico di base in paese
Il gruppo consiliare Terramia ha formalmente chiesto alla Direzione Generale della ASL di Avellino di riconoscere il disagio di tantissimi cittadini e adeguare quindi il numero di medici di base con studio in Rotondi.
“Abbiamo informato anche il Prefetto Tirone dal momento che riteniamo sia leso un diritto costituzionale alla tutela della salute” ha dichiarato il capogruppo Mainolfi il quale sottolinea anche la necessità di una mobilitazione ampia. “E’ Franco Brevetti, fisioterapista e primo dei non eletti, che si sta adoperando per un comitato civico che accresca la consapevolezza dei diritti associati ai “servizi per la salute” della sanità regionale e provinciale, oltre a dare forza ulteriore alla iniziativa“.
Il gruppo Terramia resta in attesa di una risposta dalla ASL di Avellino, sottolineando che sulla questione c’è assoluta determinazione dal momento che il disagio è innegabile e crescente; non è accettabile lo stato di fatto per cui ad un accresciuta domanda di salute si risponde con forme organizzative che allontanano i medici di base dagli assistiti. Infine, Terramia è fiduciosa che il problema possa trovare soluzione positiva: l’Azienda Sanitaria ha già in altre occasioni preso atto delle criticità per l’assistenza sanitaria di base, accogliendo le istanze dei territori (es. Cervinara) e la Regione (BURC n.47 del 9 luglio) ha approvato le misure proposte.
