Rotondi: il giuramento del sindaco Ilario
Rotondi: il giuramento del sindaco Ilario. E’ un’emozione per nulla banale. Indossare per la prima volta la fascia tricolore, nel primo consiglio comunale, al cospetto dei cittadini è sempre un momento particolare per i sindaci.
La responsabilità di una comunità
In quel preciso istante, si giura di ” osservare lealmente la Costituzione Italiana ” e, contemporaneamente, si assume il peso della responsabilità dell’intera comunità, Un momento che il neo sindaco di Rotondi, il maestro Giuseppe Ilario, per tuttti Peppino, non dimenticherà facilmente.
La riunione del primo consiglio comunale, dopo le elezioni del tre e quattro ottobre, si è svolto nell’auditorium proprio per favorire la partecipazione del maggior numero di cittadini possibili.
Le norme anticovid, infatti, avrebbero permesso una capienza molto limitata nell’aula consiliare che si trova la primo piano del palazzo comunale. Così è stato deciso di spostare la prima adunanza nel non lontano auditorium comunale.
Nella serata di ieri, nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, la lista Rotondi Unita ha anche ringraziato gli elettori con una festa. Si può dire che quello è stato l’ultimo atto della campagna elettorale. Ma il primo cittadino, già dal cinque ottobre in poi l’aveva archiviata e già si è messo al lavoro per il paese.
Il varo della giunta
Il sindaco Ilario ha già varato la giunta. Lo affiancheranno nel governo del paese, il suo vice Pasquale Gallo, Gallo che ha anche la delega ai lavori pubblici, Bartolomeo Esposito, assessore all’Urbanistica Gennaro Mainolfi, assessore alla Cultura, Sport e Spettacoli e Valentina Melisi, assessora Casa, famiglia, scuola e politiche sociali, contenzioso.
Il consiglio di questa mattina ha anche provveduto all’elezione del suo presidente nella persona dell’avvocato Rino Iglio che ha già ricoperto questo ruolo.
Tante le aspettative dei cittadini di Rotondi nei confronti del neo primo cittadino e della nuova giunta. Ilario, superata l’emozione di questa mattina, farà di tutto per non deluderle.
