Rotondi: la discesa in paese della Madonna della Stella
Rotondi. Odore di polvere da sparo, scoppi improvvisi e campane a festa. Domani, domenica di Pasqua, per la comunità di Rotondi, la festa è doppia. Si commemora la Resurrezione di Nostro Signore ma si ricorda anche lo scampato pericolo del tentato furto della statua di Maria Santissima della Stella.
I fucilieri
Proprio la domenica di Pasqua, la statua viene portata in processione dal santuario in paese. La discesa della Madonna viene accompagnata dagli spari dei fucilieri che usano antichi archibugi. Questi antica tradizione si tramanda da padre in figlio.
Secondo la leggenda, infatti, alcune persone di Avella tentarono di trafugare la statua della Madonna. Un pastorello si precipitò in paese per dare l’allarme ed i rotondesi si armarono di archibugi per mettere in fuga i ladri sacrileghi. La statua fu ritrovata e fu portata in processione in paese.
Da allora, la statua di Maria Santissima della Stella lascia il santuario la domenica di Pasqua, per essere accolta in paese. Il martedì in albis, poi, viene portata in processione per tutto il paese. Quest’anno, la tradizione dei fucilieri è entrata anche in un progetto legato all’arte contemporanea che il comune si è visto finanziare dalla Regione Campania.