Rotondi, lascia il presidente della Pro Loco: ecco la lettera in esclusiva

Il Caudino
Rotondi, lascia il presidente della Pro Loco: ecco la lettera in esclusiva

Un commiato pubblico, dall’incarico di presidente della Pro loco di Rotondi, quello che Raffaele Laudato ha voluto fare attraverso le nostre colonne. Sono tutti bravi nell’arte di criticare, quando si tratta di lavorare, invece, non si trova nai nessuno. Raffaele Laudato è a fine mandato, ma ha deciso di dimettersi da presidente dalla Pro Loco La Lanterna di Rotondi, anche per gli inutili chiacchiericci e per quei piccoli uomini che salendo sulle spalle dei giganti, pensano di essere i giganti a loro volta. Sono quelle persone, spesso parassti della poitica che non hanno progetti e prospettive e soprattutto non  hanno alcun spirito  solidarietà collettiva. Dovrebbero esser zittiti e lo fa bene Raffaele Laudato in  questa missiva che vi rimettiamo totalmente. Ci spiace solo che sono sempre gli imbelli ad averla vinta e a frenare qualsiasi tentativo di migioramento di società piccole o grand. Sembra proprio che sulle nostre comunità penda un peccato originare che non riusciamo a riscattare.

“Sono davvero onorato di aver ricoperto l’incarico di presidente dell’Associazione Pro Loco La Lanterna di Rotondi e spero di aver contribuito alla promozione del territorio di questo splendido paese. Con stima chiedo a tutti Voi un poco del vostro tempo per condividere alcune considerazioni di fine mandato. Alla fine di un percorso di quattro anni durante il quale si è coinvolti in prima persona, è naturale guardarsi indietro e fare un bilancio di un lavoro faticoso ed articolato ma anche molto soddisfacente; ma preferisco citare quello che lasciamo in eredità, in particolare:
1)   Organizzazione e Gestione del Progetto “CENTRO DI AGGREGAZIONE COMUNALE” in collaborazione con altre Associazioni,  volto a fornire servizi essenziali alle persone nell’ ambito del P.S.R. Campania 2007-2013 – GAL Partenio Consorzio Misura 321;
2)   Presentazione del Progetto “LA STELLA DI ROTONDI”, volto ala valorizzazione del patrimonio artistico e culturale nell’ ambito dell’ATTIVAZIONE SPERIMENTALE di PERCORSI DI SERVIZIO CIVILE   REGIONALE a VALERE sul PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI CAMPANIA;
3)       Costituzione del Gruppo Quadriglia Ragazzi .
Nel corso di questo mandato abbiamo cercato di metterci il massimo impegno affinché tutti si sentissero coinvolti.
Desidero ringraziare sinceramente e calorosamente tutti coloro che hanno appoggiato la Pro Loco durante questi quattro anni densi di eventi, innanzitutto le persone che si sono dedicate con passione, impegno ed entusiasmo nel loro lavoro, in un clima di armonia e rispetto reciproci, e senza i quali davvero la Pro Loco non avrebbe potuto ottenere i risultati raggiunti: i membri del Consiglio Direttivo, che in questi anni mi hanno sopportato e supportato nel percorso che è stato fatto primi fra tutti l’eccellente Elia Coscia, l’insostituibile Angelo Costanzo e il grandissimo Vito Limone, e poi Orazio, Mimmo, Giovanni, Fiore, Lucio, Rino, Luigi, Michele, Antonio, Carlo e tutti i volontari che hanno dedicato tempo ed energia per l’organizzazione degli eventi.
Il Consiglio Direttivo è sempre stato animato da tanto entusiasmo e buoni propositi ed ha centrato quasi tutti gli obiettivi prefissati.
Una menzione è dovuta per gli ottimi rapporti consolidati con il Comune, con la Chiesa e con la Scuola, di stima e rispetto dei propri compiti e per l’ampia cooperazione che si è venuta a creare.
Qualche nostro concittadino e, ahimè anche qualche socio continuano a permanere nell’idea che la Pro Loco pensa soltanto a organizzare pranzi, viaggi o sagre e che la promozione del turismo sul territorio sia compito di professionisti non meglio identificati e spesso strapagati, sicuramente poco convinti e poco avvezzi alla disponibilità, l’esatto opposto di noi volontari Pro Loco; le ore di lavoro-servizio non le abbiamo mai contate, non abbiamo mai avuto paura di sporcarci le mani, anche materialmente, non rientravamo a casa quando era sera e non siamo andati al mare nei weekend quando la Pro Loco chiamava.
Questo dovrebbero capire i citati cittadini.
Mi permetto e desidero evidenziare come la Nostra Pro Loco è diventata con il tempo una bella realtà, è in modo assoluto e indiscutibile, una Associazione che appartiene a Rotondi ed alla sua Comunità e certamente non appartiene e non apparterrà mai a me o a qualche singolo socio chiunque o comunque si chiami: noi né abbiamo fatto solo parte!
Tutto ciò che è stato fatto è stato fatto nell’interesse comune.
Siamo stati spesso criticati, ma le critiche sono la forma più pura della democrazia; ma attenzione!
Anche chi è criticato ha gli stessi diritti.
Una volta esposti i propri pensieri, la ragione impone che si accettino le decisioni degli altri, anche se diverse dalle nostre!
In una società fatta di pressapochismo, dove vivere alla giornata è il passatempo nazionale, la necessità e l’esigenza di riscoprire valori e tradizioni diventa fondamentale.
Valori come l’onestà, il rispetto umano, l’amore per il proprio territorio, la volontà ed il piacere di dare in modo gratuito e disinteressato, si ha il dovere di rivalutarli, tutto ciò per riemergere da quel grigiore dove la nostra società sembra orientata a scivolare.
Questi sono i valori che i volontari della pro loco hanno nel dna!
Non sono mancati momenti di accesa discussione, anche in disaccordo, sempre però con l’intento di vedere le situazioni da diverse angolature, per poi trovare un equilibrio che tenesse in giusto conto le esigenze di tutti.
In ultimo, ma non per ultimo, il mio ringraziamento va a tutti quei Rotondesi che con entusiasmo e partecipazione hanno dato la spinta necessaria a tutti noi per fare sempre meglio.
Infine consentitemi di fare una riflessione su come vorrei fosse il nostro paese: immagino un paese più unito, che possa mettere fine a pettegolezzi o a beceri pensieri di tipo personale che ledono la collettività.
Immagino un paese dove la politica non è al primo posto,dove l’interesse della comunità vince su quello privato, un paese dove si possa parlare di idee e progetti comuni.
Grazie.
A chi mi sostituirà, l’augurio di poter lavorare in un clima di piena collaborazione con tutti sfuggendo a qualunque tipo di polemica”.