Rotondi, l’Opposizione scrive a Lanzotti: Guardia alta sulle opere pubbliche

Il Caudino
Rotondi, l’Opposizione scrive a Lanzotti: Guardia alta sulle opere pubbliche
Indennità e fondi, ViviAmo Rotondi incalza il sindaco Ilario

Riceviamo e pubblichiamo.

Caro ing. Gabriele Lanzotti, Responsabile UTC di Rotondi
La nostra azione di consiglieri comunali è ispirata dal convincimento che la spesa pubblica debba essere ben controllata e ben fatta, per evitare di trattenerci ancora per decenni in fondo alle classifiche sulla qualità della vita. Solo questo.
Chi – professionista o impresa che sia – riceve soldi pubblici DEVE fornire la prestazione prevista, fino all’ultimo, onorando il contratto con i cittadini che pagano e che hanno diritto a servizi e infrastrutture adeguate alle cifre in gioco e degne di un Paese civile.
I progetti devono essere di adeguata qualità e la loro validazione tecnica deve garantire i cittadini e i professionisti capaci e seri. Le Opere Pubbliche devono essere realizzate con puntuale rispetto della progettazione e, poiché sono pagate con i danari pubblici, devono essere collaudate con attenzione e grande professionalità, superando vuoti formalismi e adottando le previsioni normative in materia di prove.
Molti credono che i fondi europei stanziati siano gratis: non è vero. Se i fondi europei sono stati stanziati, per utilizzarli occorre il cofinanziamento. Per ogni euro dei fondi europei che utilizziamo dobbiamo mettere un euro di cofinanziamento. In più, l’Italia è un contribuente e quegli stanziamenti (fondi europei) deve pagarli. Ogni euro che riceviamo dall’Unione europea viene a costare al contribuente italiano due euro.
Allora è cruciale capire che i fondi europei non sono soldi trovati per strada ed è cruciale convincersi che vanno spesi bene e controllati, fino all’ultimo centesimo.
Scriviamo questo non certo per insegnarti cose di cui siamo certi tu sei a perfetta conoscenza, ma al contrario per spiegare e ribadire le motivazioni che ci inducono – e sempre più ci indurranno – ad una attenzione senza precedenti (nel paesello e nella Valle e forse nella intera provincia … ma qui aspettiamo) verso la qualità dei LLPP.
Ciò premesso, ci sono moltissime questioni inerenti i lavori pubblici su cui non riusciamo ad avere riscontri dall’UTC.
I collaudi di Piazza e Santuario sono da riprendere almeno su due questioni: la recente avaria dell’impianto di illuminazione della piazza (pozzetti con giunti non stagni), la storia dei guard-rail della strada per il Santuario che si trascina da mesi in maniera inconcludente.
Stiamo andando avanti ad analizzare i progetti e sono sempre maggiori le perplessità a causa della distanza del “realizzato” dal progetto. Anche qui due esempi: l’impianto semaforico e di VSS per il Santuario da un lato e l’impiantistica tecnologica (LED e VSS in primis) e le caditoie “cementate” dall’altro.
Per i lavori dell’asilo Jabbraccio, abbiamo chiesto lo stato ancora di recente: nessuna risposta, nemmeno informale (che però dobbiamo poi riscontrare Atti alla mano).
Per i lavori del Cimitero, del “Borsellino” e della scuola “Pascoli” altresì non è chiaro a che punto siamo, come pure per il 4° lotto delle fognature di Campizze, come pure per la storia dei lotti PIP ceduti a fronte di pagamenti incomprensibilmente gestiti e non ancora, dopo un anno, completi.
Sui LLPP raccomandiamo che i fondi destinati alla sicurezza – per il tramite delle Direzioni Lavori –  siano spesi e spesi bene: Ti anticipiamo che nel 2018 concorderemo con UTC un programma di visite sistematiche ai cantieri con l’invito a Soggetti preposti (INAIL, Ispettorati, ASL …) poiché la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori è un tema prioritario nel nostro programma.
La nostra attenzione sull’edilizia scolastica sarà altissima (per la “Pascoli” ricordiamo i gap progettuali in fatto di impiantistica, gli “errori” nel c.m. per alcune voci di prezziario delle paretine che – abbiamo chiesto a UTC – vogliamo sapere se danno all’impresa un non giustificabile vantaggio economico, i rilievi fatti da tecnici locali alla soluzione di adeguamento sismico: tutte questioni su cui chiederemo risposte autentiche).
L’elenco è ancora lungo e include il capitolo ampio dei servizi (dalle manutenzioni delle OOPP, viabilità, scuole e del verde pubblico alla gestione rifiuti ecc. ecc.) fino ai tagli boschivi e ai dolentissimi e urgenti capitoli “Zona Rossa” e PUC.
Sul PUC abbiamo appreso di incontri a fine ottobre con il progettista incaricato: nulla è trapelato all’esterno e questo è per noi un fatto grave. In virtù della rilevanza del tema, da decenni rinviato assurdamente da Sindaci e maggioranze, riteniamo grave che la minoranza sia esclusa dall’informazione sullo stato dell’arte.
Sul versante della tutela del territorio, acquisiti i dati sempre più allarmanti sulla diffusione di patologie da inquinamento, chiederemo a UTC un sempre più incisivo e integrato intervento: dall’anagrafe amianto, alle bonifiche per i siti individuati fino alla gestione ottimale del contratto TARI (gestire significa anche controllare e dare conto).
E’ ancora sul versante della trasparenza evidenziamo che sono capitoli su cui agire con decisione: l’informatizzazione degli Atti (chiedete i progetti in formato digitale? perché gli Atti non recano la firma digitale?), la pubblicazione di Atti amministrativi urgenti (che avviene con sistematico ritardo), le informazioni gestionali (es. costi e numeri dei vigenti contratti di manutenzione), le mansioni e responsabilità dei componenti dell’UTC (chi sono i responsabili dei servizi come la gestione rifiuti, la viabilità, l’illuminazione pubblica, l’approvvigionamento energetico … cui i cittadini possono rivolgersi?!?!). Non ultimo riteniamo carente e per niente fluido il processo per rendere disponibili informazioni su appalti e LLPP alla minoranza (ricordiamo le richieste pendenti sul “fotovoltaico” della scuola e le resistenze che abbiamo incontrato per avere le copie digitali dei progetti o addirittura la visione di atti di collaudo).
Noi continueremo con la serietà di sempre, con crescente impegno, senza pretestuosità e cercando il dialogo e la collaborazione istituzionali.
E’ prossimo l’ingrossamento del gruppo con l’arrivo di persone competenti di buona volontà che contribuiranno al controllo del territorio, dei servizi e delle OOPP.
Continueremo a svolgere il ruolo per cui siamo stati eletti in Consiglio Comunale, cercando il coinvolgimento di Enti e Istituzioni terze che sarà tanto più significativo quanto meno significativo sarà il riscontro che riceveranno le domande che poniamo.
Ci auguriamo che la collaborazione tra UTC e minoranza possa crescere, nell’interesse della comunità.

Terra mia – Gruppo Consiliare