Rotondi: Sport e fratellanza

Redazione
Rotondi: Sport e fratellanza

Rotondi – La Mastantuoni Sport vince ancora ed approda alla semifinale. Mentre sulla Valle Caudina si addensano minacciose nuvole di razzismo, questa bella storia di integrazione continua.
Luigi Mastantuoni, erede dello storico marchio ciclistico di Rotondi, ha il suo esercizio commerciale proprio a fianco alla struttura di Campizze che ospita gli 86 richiedenti asilo che sono stati destinati al piccolo centro. All’inizio anche lui, come tutti i commercianti, è rimasto abbastanza spaventato da questi arrivi. Poi, man mano, con il passare dei giorni, Luigi ha fatto amicizia con questi ragazzi, soprattutto con un gruppo di nigeriani. Ed ha saputo che, al loro paese, praticavano tutti gli sport sulla sabbia. Così, quanto a Rotondi hanno organizzato un bel torneo di beach volley, che è in pieno svolgimento, ha pensato di iscrivere una squadra di questi ragazzi, e come tutti gli sponsor che si rispettano ha dato loro anche il nome della sua attività, Mastantuoni sport. Ed i ragazzi gli stanno dando grande soddisfazione, ieri sera, hanno vinto un’altra partita ed ora ad attenderli è una delle due semifinali. C’è da dire che la maestria e la voglia di far bene dei ragazzi nigeriani sta conquistando anche il pubblico e sono sempre di più i supporters a loro favore.
Al di là del risultato, però, c’è da sottolineare che Luigi Mastantuoni sta dando una lezione a tutti. Dialogando con queste persone, che sì sembrano tanto diverse, si possono aprire dei canali importanti di integrazione. E, per una volta, lo sport a Rotondi sta diventando veramente fratellanza.