Rotondi: tentata truffa ai danni di una 83enne
Rotondi. Già due volte avevano tentato, ma non li aveva fatti entrare in casa. Oggi, però, sono stati molti più convincenti ed un giovane alto, ben vestito, con un abito nero, si è fatto aprire la porta di casa da una 83enne di Rotondi. Non poteva fare, diversamente, perchè quel giovane, al citofono, era stato maledettamente convincente.
Le aveva detto che la figlia, che esce presto di casa ogni mattina e lavora lontano dalla Valle Caudina, aveva investito una persona ed era trattenuta dalle forze dell’ordine. Per farla tornare a casa, la mamma avrebbe dovuto sborsare una bella cifra. L’anziana spaventatissima, era pronta a tutto, ma non aveva denaro liquido in casa. La poverina ha cercato di ovviare, offrendo gioielli ed oro, i ricordi di una vita. Ma, il giovane voleva i contanti, forse, temeva che rivendere l’oro sarebbe stato molto pericoloso. Così ha tentato il tutto per tutto ed ha chiesto all’83enne di prendere il bancomat ed andare con lui allo sportello per prelevare. Per fortuna, il bancomat dell’anziana lo gestisce proprio la figlia. Ma, a quella richiesta, un campanello di allarme è scattato nella testa della 83enne che ha chiesto al giovane di portarla subito dalla figlia. Il truffatore si è visto perduto ed è fuggito a bordo di un’auto, guidata dal un suo maledetto complice.
Fate tanta attenzione, perchè i due truffatori avevano studiato bene tutti i movimenti. Si sono messi in azione, nel primo pomeriggio, nell’unico arco di tempo nel corso della giornata che l’anziana resta sola in casa. La tentata truffa, che è stata regolarmente denunciata, faccia suonare un forte campanello di allarme.
Raccomandate ai vostri genitori, ai nonni e a tutti gli anziani che conoscete di non aprire agli sconosciuti, anche se si qualificano come amici e conoscenti. (Immagine di repertorio)
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